La conferenza e la mostra dello studio IaN+ chiuderanno il ciclo "London-Rome: Work in Process". L’obiettivo è stato quello di lanciare una discussione su influenze, esperienze e aspettative degli architetti più giovani nelle due capitali, individuando e mettendo a confronto metodi e approcci di lavoro. L’invito è stato rivolto a tre studi romani e tre studi londinesi: ma0, IaN+, Andrea Stipa e Witherford Watson Mann, Carmody Groarke e AOC, rappresentativi dei diversi modi di affrontare la ricerca e la pratica dell’architettura nelle due città.
Il programma si concluderà a Londra, nel febbraio 2010, al Royal College of Art, con tre tavole rotonde in cui si confronteranno gli studi londinesi e gli studi romani (realizzate in collaborazione con la Architecture Foundation).
IaN+ nasce nel 1997 a Roma come studio di architettura e ingegneria e si struttura attorno ad un nucleo di tre persone con formazioni ed esperienze professionali diverse: Carmelo Baglivo, Luca Galofaro e Stefania Manna. IaN+, con il suo lavoro di ricerca multidisciplinare, si pone l’obiettivo di costituire un punto di incontro e di sovrapposizione tra la teoria e la pratica dell’architettura. Le aree di attività dello studio interessano varie scale d’intervento: dalle architetture d’interni, alle opere pubbliche, ai progetti sulla città e sul territorio.
I loro progetti sono una riflessione concreta sulla condizione urbana contemporanea. La costruzione e l’edificio, visti come un campo aperto e variabile di sperimentazione, vengono sviluppati parallelamente attraverso una reiterata verifica dinamica tra tema e programma.
Nel 2006, IaN+ ha vinto la medaglia d’oro alla Triennale di Milano per l’opera prima, l’edificio per laboratori all’Universita di Tor Vergata a Roma. Alcuni loro progetti fanno parte della collezione permanente del FRAC Centre (Fonds Régional d’Art Contemporain, Orléans - Francia) che raccoglie modelli sperimentali di architettura dagli anni Cinquanta ad oggi. IaN+ ha esposto al padiglione italiano, al padiglione internazionale, sezione Experimental, e al padiglione Taiwan alla Biennale di Venezia 2008.
Architettura a Roma- work in process
La mostra si concentrerà sul rapporto tra la ricerca di Ian+ e la città di Roma, su come la capitale ha influenzato il loro lavoro e sia una presenza costante nei loro progetti. Per Ian+ Roma è il paradigma della città contemporanea nel quale osservare relazioni ed interferenze tra architettura e paesaggio, tra spazio pubblico e privato, e nel quale i limiti tra condizioni diverse sono stati e saranno il luoghi del progetto capaci di definire nuovi modelli per l’architettura.
Per la mostra verrà realizzata un’istallazione site specific che sintetizza la filosofia di progetto dello studio e verranno presentati i lavori più recenti attualmente in fase di realizzazione, attraverso una selezione di plastici, disegni, immagini e testi. Tra i progetti presentati: due edifici per servizi ed uno spazio urbano a Falcognana (Roma), il nuovo ospedale del Mare di Ponticelli (Napoli), entrambi in fase di completamento. Un masterplan per la realizzazione di alcune ville a Taiwan, e una serie di lavori premiati in diversi concorsi internazionali.
L’evento alla British School at Rome, a cura di Marina Engel e di Gabriele Mastrigli, è realizzato in collaborazione con l’Architecture Foundation di Londra e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Fondazione MAXXI di Roma.
Il programma d’architettura riprenderà dopo l’estate con il nuovo ciclo di conferenza e mostre " Three Cities in Flux; Urban regeneration schemes in London, Milan and Rome",
Inaugurazione:
mercoledì 10 febbraio 2010 h. 18.00 Conferenza presentata da Gabriele Mastrigli
h 19.30 Inaugurazione mostra
presso la The British School at Rome, Via Gramsci 61
Periodo mostra: 10 febbraio - 3 marzo 2010
orari: dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19.30
Info. Tel. 06 3264939
W. IaN+: www.ianplus.it
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