Autocostruzione e autorecupero: nuovi scenari per l'housing sociale

convegno

Palazzo Valentini ospita il convegno promosso da Architettura Senza Frontiere Onlus patrocinato dalla Provincia di Roma dedicato all'Autocostruzione associata e all'Autorecupero a fini residenziali, nuovi strumenti di housing sociale che mirano ad agevolare l'accesso alla casa per le fasce di reddito più deboli e ad incentivare lo sviluppo sostenibile e l'integrazione sociale sul territorio.

Per autocostruzione associata si intende un processo di edificazione a fini sociali che ha come protagonisti nuclei familiari, ognuno dei quali garantisce un monte ore di lavoro in un cantiere diretto da professionisti adeguatamente formati ed esperti nell'autocostruzione. Il processo di “auto costruzione” infatti si basa, come il termine stesso suggerisce, sull'idea che ogni futuro proprietario dell'immobile partecipi concretamente alla realizzazione della propria futura abitazione.

Per autorecupero a fini residenziali si intende un processo attraverso il quale gli enti locali o gli ATER competenti, nell'ambito di iniziative legate alla creazione di alloggi popolari, si fanno promotori della ristrutturazione e del cambio di destinazione d'uso di immobili dismessi (in alcuni casi occupati) di proprietà pubblica o da acquisire da parte di privati. L'autorecupero contribuisce ad arginare il processo di degrado di singoli complessi immobiliari ma anche di intere zone del tessuto consolidato della città. Nel Lazio il processo è regolato anche dalla Legge Regionale n. 55 del 11/12/1998. L'autocostruzione, così come risulta dalle prime realizzazioni promosse in Italia centro settentrionale, riesce ad abbattere i costi di realizzazione fino al 60% rispetto ad un analogo intervento di edilizia residenziale privata: i vantaggi del processo però non si esauriscono nella sola produzione di housing sociale.

In entrambi i casi si tratta di processi collettivi (di edificazione o ristrutturazione edilizia) che tendono a creare da un gruppo inizialmente assortito in modo casuale una comunità cooperante e solidale: si combatte così l'esclusione sociale legata alla mancanza di un alloggio dignitoso promuovendo l'integrazione di gruppi sociali particolarmente fragili ed esposti, come extracomunitari o rifugiati, proprio a partire dalla risoluzione della loro questione abitativa. Anche all'interno della normativa recentemente approvata in materia di edilizia residenziale dalla Regione Lazio (Piano Casa- legge regionale 21/2009 e relativo bando per la ripartizione dei fondi - delibera giunta regionale n. 53 del 29 Gennaio 2010), ASF intende individuare possibili percorsi attuativi che, concretamente e in tempi brevi, agevolino la realizzazione di edilizia sociale tramite i processi dell'autocostruzione associata e dell'autorecupero a fini residenziali.

La giornata informativa, realizzata grazie al contributo della Provincia, è quindi rivolta agli amministratori dei comuni laziali, al fine di pubblicizzare e incrementare le "buone prassi" al momento percorribili nel nostro territorio.

Il convegno giornata vedrà come principali relatori coloro che hanno praticato con successo i percorsi dell'autocostruzione e dell'autorecupero, nei diversi ruoli presenti nel processo, e come principali referenti gli amministratori dei Comuni Laziali, della Provincia di Roma e della Regione Lazio, le associazioni e gli altri soggetti impegnati in ambiti sociali affini ed i privati cittadini sinceramente interessati, con l'intento di promuovere queste politiche che rendano e facciano valere e concretizzare il diritto alla casa di ogni cittadino.

PROGRAMMA

Appuntamento: mercoledì 17 marzo 2010 ore 9.30
Palazzo Valentini, Sala Di Liegro, via IV Novembre, 119/a - Roma

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