L'Osservatorio sull'Architettura / Fondazione Targetti in collaborazione con la A AS Architecture organizza la conferenza "Urban Networks": ospite d'onore della Città di Firenze sarà l'architetto portoghese Álvaro Siza Vieira, apprezzato in tutto il mondo come il principale esponente della cosiddetta Scuola di Oporto (insieme con Fernando Távora ed Eduardo Souto de Moura) per la sua impronta raffinata e per una particolare sensibilità nella ricerca di un senso unitario del progetto architettonico, del paesaggio e del contesto locale. Inoltre l'architetto lusitano ha alle spalle anche un forte impegno sociale che lo ha visto all'opera nella realizzazione di numerosi complessi destinati a edilizia popolare, la cui esperienza risale agli anni '70.
Álvaro Siza Vieira si esprimerà soprattutto attraverso il disegno, che è l'attività più cara al maestro portoghese, famoso per trascorrere lunghi pomeriggi nei caffè di Oporto intento solo a riflettere disegnando; come ben sa Souto de Moura - in gioventù stretto collaboratore di Siza - che la descrive come una "vocazione animale": dapprima Siza è assalito da un frenetico disegnare "schizzi rapidi, nervosi, angeli senza sesso, senza luogo, animali senza anatomia e fuori scala", poi la visita al luogo di progetto sviluppa ulteriori disegni più elaborati.
Siza mostrerà dunque in questo contesto, spiegandoli, alcuni fra i suoi progetti più recenti solo attraverso l'ausilio di uno strumento antico e insostituibile come il disegno a mano libera.
Presenteranno la conferenza e animeranno la discussione il Prof. François Burkhardt, già responsabile del Centre Georges Pompidou di Parigi e direttore di "Domus" e Luigi Prestinenza Puglisi - docente presso l'Università La Sapienza di Roma e direttore di PresS/Tletter, nota newsletter italiana di architettura.
Un confronto su un tema che consenta di indagare il sottile e difficile rapporto esistente tra contemporaneità urbana e patrimonio storico per favorire la produzione di nuove memorie, e non soltanto preservare la propria, a favore di una maggiore vivibilità della città che coinvolga gli abitanti in un processo di appartenenza, efficienza ed equità anche attraverso nuove ed avanzate politiche di welfare state. Come ha scritto Kenneth Frampton, attraverso «l'attenzione all'uso dei materiali locali, l'artigianato e l'indefinibile luce del luogo... tutti gli edifici di Siza si dispongono con discrezione nella topografia dei luoghi».
All'incontro potranno partecipare soltanto 150 invitati selezionati tra studenti, docenti universitari, professionisti, esponenti di aziende specializzate nel settore dell'architettura e istituzioni. Occorre dunque prenotare il proprio posto.
Appuntamento: giovedì 6 maggio 2010, ore 17:00
Palazzo Vecchio, Salone de' Dugento Firenze
Per partecipare, contattare inviare una e-mail a aasarchitecture.event@gmail.com riceverete un modulo di partecipazione da compilare.
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