Carlo Scarpa, professore anomalo, non ha pubblicato nulla di scritto. Franca Semi, già assistente di Scarpa presso lo IUAV, negli ultimi due anni di insegnamento del Professore (a.a. 1974/75 e 1975/76) ha registrato le sue lezioni e raccolto alcuni disegni di grande formato da lui realizzati a scopo didattico.
Materiale inedito che costituisce anche un documento autocritico sul progetto e la realizzazione di alcune opere del grande architetto.
Ora diciassette di questi disegni sono esposti in Fondazione Querini Stampalia a Venezia nella mostra a lezione con Carlo Scapa, aperta dal 22 maggio al 30 giugno 2010.
In occasione dell'inaugurazione, venerdì 21 maggio 2010 alle 18, viene presentato il volume "a lezione con Carlo Scarpa", Venezia, Cicero Editore, 2010, in cui Franca Semi ha raccolto quelle lezioni e quei disegni. Saranno presenti, oltre all'autore-curatore della pubblicazione, gli architetti Valeriano Pastor, Tobia Scarpa e Amerigo Restucci, rettore dell'Università IUAV di Venezia.
Le lezioni che Carlo Scarpa tenne allo IUAV nei due anni accademici 1974/75 e 1975/76 sono proposte da Franca Semi con la cura di una traduzione che media fra il linguaggio verbale e quello scritto. Ogni traduzione è presentata con note e commenti che individuano argomenti rintracciabili anche in più lezioni e sono accompagnate dalla riproduzione dei diciassette disegni inediti e di grande formato (n.2 = 100x150 e n.15 = 100x75), che costituiscono parte integrante della raccolta registrata e i cui originali, in carboncino nero su carta da scene, sono ora esposti al pubblico.
La prefazione di Franca Semi privilegia strettamente il commento alle lezioni; segue una introduzione alla didattica e alle circostanze nella quale si svolse. La pubblicazione, nella quale è allegato un CD con stralci dalle registrazioni, offre uno scorcio assolutamente originale su uno dei più importanti architetti del XX secolo. Numerose (circa 170) fotografie corredano i testi.
Appuntamento: inaugurazione venerdì 21 maggio, ore 18.00
periodo espositivo 22 maggio - 30 giugno 2010
orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 chiuso il lunedì
Palazzo Querini Stampalia, Venezia
Didascalia Disegno n° 16
Scarpa descrive particolari del tempietto della Tomba Brion: nel disegno è evidente la pianta dell'ambito d'ingresso, compreso fra il grande portone in cemento bianco (è indicata la rotazione) e la grande apertura - per accedere nello spazio del rito - a forma di omega, della quale (più sopra) è schizzato il prospetto. Sul lato sinistro: un disegno di quelle crocette di cui è ageminato il portone in cemento. In primo piano compare anche una pietra tombale: Scarpa si riferisce a una pietra vista nel cimitero ebraico del Lido di Venezia, del quale dice: "una cosa stupenda".
Disegno a carboncino, realizzato a: Tolentini (sede I.U.A.V.) il 19.02.76.
Carta da scene, 100 x 75 cm.
Provenienza: archivio Franca Semi.
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