Un dialogo sul processo ciclico di distruzione e rinascita. Collasso, rovine e ricostruzione: il ruolo dell'arte, dell'architettura e dell'uomo nella storia della civiltà e dello spazio urbano.
Una conversazione tra Ludovico Corrao, protagonista del processo di rinascita di Gibellina dopo il terremoto del 1968, e Arata Isozaki, autore di un pensiero globale sul ciclo di trasformazione ed estinzione della città, un pensiero che superando i confini delle discipline ed attraversando piú di mezzo secolo di storia è capace di generare un discorso universale sulla dissoluzione dello spazio fisico e sull'idea di città come grande immortalità collettiva.
Prenderanno parte alle attività: Rafael Argullol (Filosofo e saggista, Barcelona), Josep Baguena (Geografo, Barcelona), Gaspare Caliri (Semiologo, Bologna), Laura Cantarella (Fotografo, Torino), Roberto Collovà (Architetto, Palermo), Franco Farinelli (Geografo, Bologna), Nicola Giuliano Leone (Architetto, Palermo), Lucia Giuliano (Architetto, Catania-Barcelona), Francesco Marsciani (Semiologo, Bologna), Elena Rocchi (Architetto, Barcelona), Piero Rovigatti (Università degli studi di Pescara, Facoltà di Architettura.
L'evento rientra tra le attività di Topografia del Trauma 2.0. Workshop di indagine territoriale sulla Valle del Belice.
Appuntamento: lunedì 30 agosto 2010, ore 17.00
Fondazione Orestiadi Gibellina - Baglio di Stefano
Adaciu, CLAC, CRESM, Fondazione Orestiadi, Legambiente www.ttworkshop.wordpress.com
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