L'università Iuav di Venezia ospita una mostra unica che racconta, attraverso 88 scatti realizzati dall'architetto Enrico Peressutti negli anni '50, la Puglia dei trulli e di un universo rurale, quell'architettura spontanea, architettura mediterranea che diventa riferimento antropologico primario.
Il friulano Enrico Peressutti (1908-1976) è stato, con il gruppo BBPR, fondato nel 1932 insieme a Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso ed Ernesto N. Rogers, figura di spicco dell'architettura italiana del Novecento con progetti che spaziano dall'edilizia all'urbanistica, passando per il design e la fotografia.
Peressutti, come gli altri soci di BBPR, non si limitò mai all'architettura. In accordo con lo spirito sperimentale dei tempi, esplorò con passione e risultati stupefacenti altre forme espressive, tra cui la fotografia. Non a caso l'idea iniziale della mostra arriva da un dialogo tra Italo Zannier, decano della fotografia in Italia che sarà allo Iuav per inaugurare l'esposizione insieme alla figlia di Peressutti, Marina, e la curatrice della mostra Serena Maffioletti, docente Iuav.
La mostra, promossa dall'Università Iuav di Venezia e dal Politecnico di Bari - dove in seguito si trasferirà e sarà accompagnata da un convegno -, è corredata da un volume edito dal Poligrafo.
Mostra «Enrico Peressutti. Fotografie Mediterranee»
fotografie scattate da Enrico Peressutti nelle Murge degli anni '50
Appuntamento:
- inaugurazione 22 settembre 2010, ore 13 a cura di Serena Maffioletti
durata mostra: 22 settembre > 15 ottobre (9-19)
Sala Gino Valle Palazzo Samonà (Ex cotonificio di Santa Marta) Dorsoduro 2196
pubblicato il: