Patrimoni Portuali e Industriali in Friuli Venezia Giulia

Meeting internazionale sui patrimoni portuali e industriali della regione Friuli Venezia Giulia che raccoglie e propone anche esperienze di altri paesi che hanno affrontato la problematica della riqualificazione dei waterfront, grazie al contributo di importanti relatori di diverse nazionalità che vi interverranno.

L'evento è organizzato dall'associazione Italia Nostra, sezione di Trieste, in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste e prevede anche la partecipazione attiva di AIVP, The worldwide network of port cities (Le Havre) e di Hafencity University di Amburgo.

Il convegno è un'occasione di approfondimento economico-architettonico dello sviluppo urbano degli spazi che si affacciano sul mare, con particolare riferimento alla promozione culturale, portuale e turistica. Le riflessioni si allargano al ruolo che la riqualificazione dei waterfronts urbani ha nei  processi di urbanizzazione delle città-porto in tutto il mondo, nonché al modo in cui essa favorisce la nascita di nuovi quartieri, nuovi sistemi sociali ed economici, fornendo anche occasione di riproposizioni architettoniche e di  interventi di restauro di costruzioni storiche portuali.

Il fulcro dell'iniziativa è il Porto Vecchio di Trieste - da anni oggetto di studio e di tutela da parte di Italia Nostra - con i suoi pregevoli magazzini d'epoca e la sua area storica, vincolati dal 2001 e, da tempo, tema di interesse nazionale e internazionale. Particolare attenzione è diretta agli edifici della Centrale idrodinamica e della Sottostazione elettrica di riconversione che, su proposta di Italia Nostra, costituiscono il Polo museale del Porto di Trieste.

Il tema dei porti storici internazionali sarà trattato nel corso della prima giornata (21 ottobre) e nella mattinata della seconda (22 ottobre). Nel pomeriggio del giorno 22 e per tutto il 23 ottobre sono previste conferenze e visite ai siti storici industriali della regione, tra cui i cantieri di Monfalcone, la centrale elettrica di Malnisio, lo stabilimento industriale di Torviscosa (città di fondazione).

A completamento del percorso effettuato nel Friuli Venezia Giulia verrà presentato il lavoro di monitoraggio di archeologia industriale svolto dal Centro di catalogazione e restauro di Villa Manin (Udine).

L'intera iniziativa è il frutto di un lungo percorso di studio e di lavoro della Associazione e soprattutto  di Antonella Caroli, nota studiosa dei Lagerhauser del Nord Europa e del Porto vecchio di Trieste,  direttore scientifico del meeting insieme al Prof. Dirk Schubert dell'Università Hafencity di Amburgo e all'Arch. Roberto Pirzio-Biroli.

Al convegno specialisti italiani e stranieri presenteranno le conoscenze e le diverse esperienze in tema di waterfront, di archeologia industriale e di recupero urbano.

I contributi di studiosi ed esperti italiani saranno portati da Vittorio Sgarbi Soprintendente al Polo museale di Venezia, dall'arch. Francesco Karrer, presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici e docente alla Sapienza di Roma, dal Prof. Rinio Bruttomesso, direttore del Centro internazionale 'Città d'acqua di Venezia, dall'Arch. Roberto Pirzio-Biroli, e dai Proff. Bertolini, Zevi e Marchetta della Sapienza di Roma e dell'Università di Firenze.

Fra i relatori di altri paesi spiccano Jurgen Bruns-Berentelg, amministratore delegato della società che realizza il progetto Hafencity di Amburgo, il Prof. Dirk Schubert dell'Università Hafencity di Amburgo, il Prof. Gene Desfor della York University di Toronto, l'Arch. Peter Lorenz di Innsbruck, Pedro Ressano Garcia di Lisbona, coordinatore del Laboratorio europeo di waterfront design,  il Prof. Piotr Lorens dell'Università della tecnologia di Danzica.

Programma e scheda d'iscrizione

Appuntamento: giovedì 21 - sabato 23 ottobre 2010
presso diverse sedi - Trieste

W. www.portindustrialheritages.org

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