Biennale del paesaggio: dal piano al progetto

Come migliorare l'esito delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie

La Biennale del Paesaggio 2010, alla sua III edizione, propone un doppio appuntamento per la seconda metà di ottobre che si aggiunge al calendario delle proprie attività multidisciplinari, con l'intento di offrire nuovi contributi alla riflessione sulle migliori modalità di progettazione e intervento da adottare nel governo del territorio della provincia di Reggio Emilia.

Sabato 23 e sabato 30 ottobre, l'Aula Magna Pietro Manodori di via Allegri a Reggio Emilia ospiterà "Dal piano al progetto. Come migliorare l'esito delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie", ciclo di due appuntamenti organizzati per presentare alcuni degli esiti dei rapporti di collaborazione attivati in questi anni dalla Biennale con l'Università Iuav di Venezia e con il Politecnico di Milano. Il primo dei due incontri avrà per titolo "Verso nuovi paesaggi. Scenari territoriali e criteri insediativi per l'assetto urbanistico dell'ambito del casello autostradale Terre di Canossa - Campegine"; il secondo sarà dedicato al volume "Costruire il paesaggio: 10+1 istruzioni per l'uso", frutto delle ricerche svolte.

Verso nuovi paesaggi

l'Università Iuav analizza la Val d'Enza e la porta d'accesso alle terre matildiche.

Presentazione delle esperienze progettuali sull'area del nuovo casello autostradale "Terre di Canossa - Campegine",  il lavoro costituisce il punto d'arrivo di una ricerca progettuale commissionata all'Università Iuav di Venezia, a seguito di una prima esperienza di workshop internazionale di progettazione coordinata dal prof. Renato Bocchi nella scorsa edizione della Biennale del Paesaggio, con la partecipazione anche di docenti delle Università di Reggio Calabria, Lisbona e Las Palmas.

Il nuovo nodo infrastrutturale del casello costituisce una straordinaria opportunità per l'accessibilità del territorio, una vera e propria porta di accesso alle Terre di Canossa, luogo storico di elevato valore simbolico, ma anche risorsa potenzialmente trainante per altri luoghi dotati di eccezionali risorse ambientali, agro-alimentari, economiche che la provincia di Reggio Emilia può annoverare.

Obiettivo della ricerca è la definizione di scenari alternativi e di criteri e regole per una trasformazione urbanistica coerente con il contesto paesaggistico, efficiente sul piano funzionale, compositivo e su quello della sostenibilità ambientale.

Si conferma ancora una volta, negli esiti di questo lavoro, l'importanza che assume la relazione tra gli assunti culturali desumibili dal contesto territoriale e quelli tecnico-edificatori della progettazione, tipo di approccio che diviene un vero e proprio fattore di garanzia della qualità degli interventi e deve stare alla base di ogni buona pratica nella governance paesistica delle aree.

Secondo la filosofia che accumuna Biennale ed IUAV il pensiero progettuale nasce, dunque, dal territorio stesso, dalle sue cifre peculiari, dall'identità delle comunità che lo abitano. Per diffondere questa sensibilità, la Biennale opera organizzando continue e diversificate occasioni di coinvolgimento su larga scala della popolazione, muovendosi dall'evento di carattere artistico all'appuntamento di divulgazione teorica e culturale, all'intervento concreto con progetti visibili. Così che grazie ai diversi e multiformi stiimoli la comunità nelle sue diverse componenti possa impadronirsi di una consapevolezza che dovrà sempre più diffondersi capillarmente, generando istanze valoriali condivise.

Interverranno: il  Prof. Bocchi, la presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, l'Architetto Anna Campeol, Dirigente del servizio di Pianificazione territoriale, Ambiente e Politiche culturali della Provincia di Reggio Emilia e due docenti dell'Università Iuav, Paolo Ceccon e Laura Zampieri.

Costruire il paesaggio: 10+1 istruzioni per l'uso

Il sabato successivo, sempre alle 9,30, si terrà il secondo incontro, nel quale verrà presentato un volume che espone una ricerca svolta dal Politecnico di Milano (Polo di Piacenza). Il libro propone un percorso progettuale per successivi passaggi di scala - dal contesto territoriale all'architettura - che muove da atteggiamenti maggiormente sensibili allo spazio e all'ambiente rispetto ad abitudini invalse in certe prassi della progettazione.

A supporto delle tesi esposte saranno presentati alcuni casi-studio riguardanti il territorio reggiano in particolare di Castelnovo ne' Monti, Quattro Castella e Novellara elaborati dagli studenti del Laboratorio di progettazione architettonica del prof. Marco Albini. Anche il econdo incontro sarà aperto dai saluti della presidente Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia che saranno seguiti da quelli di Saverio Cioce, responsabile dell'ufficio Aree protette e Paesaggio. I relatori che interverranno sono Francesco Bombardi (BBStudio) curatore della ricerca e Marco Albini del Politecnico di Milano.

Invito

Appuntamenti:
Verso nuovi paesaggi: sabato 23 ottobre 2010_ore 9.30
Costruire il paesaggio: 10 +1 istruzioni per l'uso: sabato 30 ottobre 2010_ore 9.30.
presso Aula Magna "Manodori" dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Viale Allegri, 9_Reggio Emilia.

La partecipazione agli incontri è gratuita, per info contattare la Segreteria della Biennale del Paesaggio T. 0522.444421 | E. info@biennaledelpaesaggio.it
W.
www.biennaledelpaesaggio.it

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