CODERCH 1940/1964. En busca del hogar

mostra

Inaugurata al SESV, il 7 giugno, la mostra curata da Antonio Pizza e Josep Maria Rovira, dedicata all'architetto catalano Josè Antonio Coderch.

L'esposizione, in tour attraverso le principali città italiane, è promossa dal COAC-Collegi d'Arquitectes de Catalunya e dal Ministero de Fomento spagnolo. In occasione dell'inaugurazione si terrà un incontro cui parteciperanno Riccardo Bartoloni (Ordine degli Architetti di Firenze), Luigi Scrima (Ordine degli Architetti di Prato) e Mario Preti (Fondazione Professione Architetto), Maurizio De Vita e i curatori della mostra.

Nato a Barcellona nel 1913, Jose' Antonio Coderch si forma alla locale Escola Superior d'Arquitectura dove segue i corsi di disegno ornamentale di J.M. Jujol, allievo di Antoni Gaudi', e nel 1932, in occasione del Meeting del CIRPAC, partecipa alle conferenze tenute da Le Corbusier, Gropius, Giedion e Sert.

Terminati gli studi, si trasferisce a Madrid dove, tra il 1940 e il 1942, lavora presso la Direzione Generale di Architettura e presso lo studio dell'architetto Secundino Zuazo, che gli trasmettera' quel
senso di rigore etico che diverra' tratto dominante del suo carattere. Suoi reportage fotografici sulla condizione delle abitazioni popolari lo avvicinano alle problematiche inerenti la progettazione di complessi abitativi sovvenzionati, che occupera' gran parte della sua attività professionale.

Conosce l'architettura italiana soprattutto attraverso le
riviste "AC" e "Domus" apprezzando, tra gli altri, gli scritti di Gio Ponti (dalla nota biografica di Annalisa Macino, pubblicata nel catalogo).

sede: Piazza Ghiberti, 27 Firenze
apertura: ingresso libero, dal lunedì al venerdì, ore 10.00-18.00
catalogo pubblicato da Mandragora www.mandragora.it

SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
tel +39 055 570050, fax +39 055 575904
sito: www.architettura.it/sesv,  e-mail: sesv@architettura.it

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