L'Agav - associazione giovani architetti della provincia di Verona dà appuntamento al secondo incontro del ciclo di conferenze ma/rs2, che vedrà confrontarsi importanti interlocutori: il prof. Luigi Prestinenza Puglisi, che dialogherà con gli architetti Femia e Peluffo fondatori nel 1995 dello studio 5+1AA di Genova.
Tema del dibattito: una riflessione sull'assenza di maestri in un'architettura che trova le sua ragion d'essere principalmente dal confronto con il contesto, la cui attribuzione di valore rende le nuove realizzazioni mai ripetitive e mai autoreferenziali.
Questo incontro affronterà il particolare approccio dello studio genovese nei confronti del progetto di architettura: non più il rapporto con un maestro o una poetica precisa, ma la mancanza del riferimento e la scelta consapevole dell'"essere orfani". A ciò si accompagna il desiderio di una differenziazione permanente dell'offerta architettonica, che impedisce a 5+1AA di "inventare" una propria regola: questo comporta l'attribuzione di un valore assoluto al rapporto tra il progetto ed il luogo e non all'appartenenza ad uno stile o ad un linguaggio architettonico precostituito.
Il legame progetto - luogo è chiarito dagli stessi Architetti, che affermano: "Il progetto non è mai nostro, in ogni sua parte. E' una risposta a questioni funzionali ed economiche specifiche di un luogo, alle persone che abitano in quel posto". Si afferma, così, il primato del contesto inteso come insieme unico ed irripetibile di condizioni culturali, sociali, urbanistiche ed architettoniche che concorrono a identificare una risposta di volta in volta differente, e perciò mai autoreferenziale.
Ed ancora: "Il nuovo edificio o la nuova realizzazione non negano il luogo ma lo trascendono, conferendogli una più forte identità, in maniera allo stesso tempo discordante e socievole, amichevole ma dalla forte personalità". Una personalità dall'esito quindi mai ripetitivo, e che si confronta con la propria autonomia e responsabilità, evitando che la condizione del ritenersi orfani diventi un alibi per un'architettura pret-a-porter e alla moda.
Allo stesso modo, quasi a sottolineare l'idea di architettura dello studio genovese, Luigi Prestinenza Puglisi, critico di architettura, ha scritto: "Io credo [...] nella sperimentazione contro la conservazione. E' solo producendo nuove idee, nuova intelligenza, che l'architettura può andare avanti. Soprattutto in Italia dove sembra che non si debba toccare nulla e che si debba vivere con la testa rivolta all'indietro".
Appuntamento: sabato 20 novembre 2010, ore 10.30
presso Auditorium Giulio Bisoffi, c/o Società Cattolica Assicurazione
ingresso Via Calatafimi 10-A, Verona. Ingresso libero.
+ Info: info@agav-vr.com | www.agav-vr.com
5+1AA. Alfonso Femia e Gianlica Peluffo.
Alfonso Femia e Gianluca Peluo sono soci fondatori dello studio 5+1 a Genova nel 1995. Tra il 1998 e il 2005 realizzano il Museo del Foro di Aquileia, il Campus universitario di Savona, le direzioni del Ministero degli interni di Roma. Nel 2003, per l'attività di ricerca, sono stati insigniti del Titolo di Benemerito della scuola della Cultura e dell'Arte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2005 creano 5+1AA e vincono, con Rudy Ricciotti, il concorso per il nuovo Palazzo del Cinema di Venezia. Nel 2006 Simonetta Cenci diventa partner e nello stesso anno aprono un Atelier a Milano, dedicato allo studio e alla sperimentazione sulla città contemporanea. Nel 2007, con la collaborazione di Nicola Spinetto, aprono un'Agence a Parigi e sviluppano il Master Plan per l'Expo 2015 di Milano. Nel 2008 vincono con IC il concorso per le nuove strutture direzionali per la Fiera di Milano. Nel 2009 vincono i concorsi per le riqualicazoni dei Docks di Marsiglia, delle OGR di Torino, del Castello degli Orsini di Rivalta.Tra i progetti principali realizzati: il Leb di Vado Ligure, la Villa Sottanis e il Centro espositivo di Casarza Ligure...
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