Apertura della 5a edizione del Festival dell'Architettura che si svolgerà nelle tre città di Modena, Reggio Emilia e Parma.
Filo conduttore degli eventi e tema principale della manifestazione è il rapporto tra comunità ed architettura espresso come legame tra effetti identitari reclamati dalla società ed il significato delle forme architettoniche e urbane, le quali, andando a configurare uno spazio vissuto devono necessariamente confrontarsi con le istanze ed il pensiero della comunità che le abita.
Il Festival, diretto da Carlo Quintelli conferma la sua vocazione di strumento di sviluppo e divulgazione dei principali temi della ricerca architettonica contemporanea.
Il programma di quest'anno riesce a restituire un'articolata serie di contributi, sotto forma di mostre ed eventi, dove il rapporto tra concetto comunitario e progetto dello spazio architettonico ed urbano vengono rivisti criticamente alla luce delle mutate condizioni delle strutture sociali, degli stili di vita, dei comportamenti individuali e collettivi.
Tra le iniziative si segnala la mostra "Declinazioni architettoniche dell'esperienza insediativa comunitaria" dove docenti di 11 facoltà di architettura di ambito internazionale presentano altrettanti modi di interpretare il tema sul piano progettuale.
Diverse le mostre collegate a lavori inediti dei dottorati di ricerca tra cui quelle dedicate a Oswald Mathias Ungers e ad Hans Scharoun e per l'architettura italiana a Raffaele Panella, uno dei protagonisti della scuola veneziana e romana, in stretta collaborazione con la figura di Carlo Aymonino. Da segnalare, inoltre, i lavori dei dottorandi sul tema "Comunità/architettura, modelli e mutazioni spaziali", in cui si analizzano le modalità di relazione delle idee di quartiere e comunità in rapporto, anche, all'approccio progettuale.
A partire dall'ambito emiliano si tratterà il tema dell'esperienza italiana del dopoguerra attraverso la mostra "Laboratori emiliani di comunità: i quartieri popolari della ricostruzione", in collaborazione con gli Ordini degli Architetti di Parma, Reggio e Modena.
Tornando al confronto europeo si segnala la mostra dedicata a un grande architetto olandese, Herman Hertzberger, a cui la storiografia assegna un ruolo fondamentale nella ricerca sul rapporto innovativo tra forme spaziali e comunitarie nel progetto architettonico.
Dal contesto della periferia madrilena arriva invece l'occasione per una riflessione critica su un intervento di social housing di straordinaria valenza sotto il profilo urbano, tipologico e del linguaggio, con la mostra su Carabanchel 11, il complesso residenziale progettato dallo studio californiano Morphosis.
L'offerta conoscitiva e di stimoli alla riflessione comprende infine i risultati di un call for paper dal titolo "Comunità/architettura. 57 contributi di ricerca di ambito internazionale", dove la trattazione del tema Comunità/architettura riserva straordinarie sorprese per modalità interpretative, di espressione ed ideazione, declinate in scala architettonica ed urbana.
Nelle giornate dei tre weekend compresi nell'arco di apertura delle mostre del Festival si potrà assistere ad incontri, conferenze, seminari con la partecipazione tra gli altri di Raffaele Panella, Begona diaz-Urgorri, Eduard Bru, Angelo Bucci, Yannis Tsiomis, Patrick Fransen, Pierluigi Grandinetti, Ulrik Schroeder, Jo Coenen, Manuel Iniguez, Andres Alver.
Nei luoghi espositivi si svolgerà inoltre un Workshop dal titolo Attrezzature comunitarie con la partecipazione degli studenti di architettura delle tre città coinvolte.
Quattro le pubblicazioni prodotte per l'occasione da parte di Festival Architettura Edizioni: il catalogo generale, e tre volumi dedicati rispettivamente a Raffaele Panella, ai risultati del Call for paper internazionale, alla ricerca sui Luoghi comunitari nel contesto emiliano.
Schede informative, programma completo ed altri dati sul Festival e le sue iniziative sono reperibili sul sito-magazine: www.festivalarchitettura.it
Appuntamento: Modena, Reggio Emilia e Parma, 26 novembre - 12 dicembre 2010. Gli spazi che ospiteranno le mostre e gli eventi sono i Voltoni del Guazzatoio nella Pilotta a Parma, Spazio Gerra e Palazzo Casotti a Reggio, l'ex Foro Boario a Modena.
W. www.festivalarchitettura.it
L'evento si avvale della collaborazione di: Regione Emilia Romagna, Comuni, Province, Ordini degli Architetti di Parma Reggio Emilia e Modena, Unione Parmense degli Industriali Sezione Edili di Parma, Collegio Costruttori Edili, Associazione Industriali di Reggio Emilia, ANCE Modena, Università di Parma, Ministero dei Beni Culturali.
Sostegno di: Coopsette e Matis Insonorizzazioni srl.
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