Potenziali architetti, nel tempo divenuti artefici di..

Alla Galleria di Architettura "come se", i disegni e le pitture di Massimo Lorenzo Petrucci, in una mostra dal titolo: "Potenziali Architetti, nel tempo divenuti artefici di...".

Massimo Lorenzo Petrucci, non è architetto ma ha sviluppato una forte sensibilità per la materia, vivendo un clima artistico, umanistico, estetico, tecnico e creativo, vicino all'architettura. I suoi genitori sono, una madre amante l'Italia, e le democrazie anglosassoni, ed un padre architetto essenzialista, strutturalista e razionalista.

Ha svolto brillantemente la sua carriera considerando l'architettura del mondo come il reale contenitore di ogni altra arte. Si è interessato ad essa per gli incessanti cambiamenti, salti di qualità, mutamenti e aggiustamenti che la caratterizzano e per il suo fine più elevato: andare incontro ai bisogni dell'uomo, contribuendo al progresso civile, umano e tecnologico.

Così fortemente emotivo e vasto quanto può essere sconfinata un'emozione e acuto come è solo un bisogno vero di comunicazione, il pensiero fa nascere disegni e pitture. I segni e i colori, nel loro compiacersi di essere essi stessi, costituiscono le basi di partenza del vocabolario di una libera immaginazione, svincolata da uno specifico valore d'uso.

Nei suoi lavori, spazio, tempo, storia ed emozioni sono tessuti insieme e, come in un viaggio immaginario, attraverso percorsi spesso articolati ma raffinati, si arriva a vedere-sentire-conoscere mondi ancora inesplorati.

Invito

Appuntamento: sabato 9 aprile, ore 19.00
Galleria di Architettura "come se", Via dei Bruzi 4/6,
(quartiere San Lorenzo), Roma.

Durata: dal 9 al 30 aprile 2011

W. www.comese.me.it

La mostra è arricchita da:
Sculture
: Daniele D'Angeli | Steli di Rosetta: Stefano Pallagrosi
Incisioni: Alessandro Fornaci  | Poesie: Annamaria Melo
Musiche: Dominoes | Cibi: Gian Luca Gennaioli

pubblicato il: