Al Museo dell'Ara Pacis, la mostra che documenta le diverse fasi dello sviluppo di Roma negli ultimi sessant'anni attraverso l'analisi dei tessuti residenziali della sua cintura periferica con l'obiettivo di indagarne i differenti paesaggi mettendoli in relazione con i meccanismi e le procedure che li hanno determinati: strategie urbane, leggi di finanziamento, norme urbanistiche, esigenze produttive.
Chiave di lettura privilegiata di questa analisi sono i paesaggi dell'housing, cioè dell'edilizia residenziale a basso costo, interpretati attraverso un'apposita campagna fotografica che riguarda interventi realizzati nei quartieri di iniziativa pubblica da soggetti sia pubblici che privati.
La mostra si apre con una sintetica documentazione delle condizione delle periferie di Roma alla fine della guerra ed è organizzata in dieci sezioni critiche ordinate secondo un criterio prevalentemente cronologico che arriva sino ai giorni nostri.
Ogni sezione fotografica è introdotta da un tavolo che contiene schede e video con mappe, foto e materiali d'epoca insieme ad una sequenza di foto scattate dall'elicottero. All'interno del percorso espositivo, un filmato propone un insolito sguardo dall'alto sulla periferie della città.
Le città di Roma Housing e paesaggi urbani dal dopoguerra ad oggi
periodo espositivo: dal 6 al 30 aprile 2011
Museo dell'Ara Pacis, lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli) - Roma
- W. www.arapacis.it
Promossa da: Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Sovraintendenza ai Beni Culturali; ACER Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia; Coproduzione Video: MAXXI - Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, MAXXI Architettura; Fotografie: Andrea Jemolo; Cura e coordinamento scientifico: Piero Ostilio Rossi, Francesca Romana Castelli, QART Laboratorio per lo studio di Roma contemporanea - Dipartimento di Architettura e Progetto - Sapienza Università di Roma; Allestimento: Pippo Ciorra con Donata Tchou
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