Global Award for Sustainable Architecture

Inaugura mercoledì 4 maggio, nella sala esposizioni di Officina Contemporanea, la mostra fotografica "Global Award for Sustainable Architecture", organizzata dalla rivista di architettura The Plan membro del GBC Italia, con la collaborazione di Officina Contemporanea e Atelieritaliano.

Il Global Award for Sustainable Architecture è stato istituito per promuovere il dibattito internazionale d'architettura. Ogni anno vengono premiati cinque architetti che condividono l'etica dello sviluppo sostenibile ed hanno formalizzato impostazioni innovative ed ecologiche, sia in Occidente sia nei paesi emergenti, nelle città del mondo sviluppato o a favore delle popolazioni più vulnerabili del pianeta.

Lo scopo è di costituire una comunità fra questi architetti di grande talento, di pubblicizzare le loro metodologie e di stimolare lo scambio di esperienze tra Nord e Sud, evidenziando il lavoro di questa nuova avanguardia. Dal 2007 sono stati premiati quindici architetti, tra questi:

Elemental/Alejandro Aravena - Santiago, Cile - Premio 2008


La più importante risorsa sostenibile è la città. Alejandro Aravena progettò Elemental nel 2000 per rimpiazzare le favelas che stavano invadendo aree urbane cruciali per l'edilizia residenziale sostenibile. Elemental si propone di costruire con l'impegno di magre risorse finanziarie, usufruendo di materiale economico (cemento e mattone) e con un'edilizia autogestita.

Fabrizio Caròla -  Napoli, Italia - Premio 2008

Europa-Africa, uno scambio culturale "fra eguali": Fabrizio Caròla ha dedicato la propria vita ad inventare tecniche e una specifica arte di costruire che si accordano con le risorse africane. Nel 1973, vivendo nel Mali come esperto di progetti di sviluppo, notò che "la maggior parte del personale inviato in Africa a colmare il divario tecnologico possiede un bagaglio culturale e umanistico piuttosto limitato. L'insufficiente preparazione del personale induce ad introdurre in Africa, senza alcun discernimento, i prodotti più assurdi della nostra civiltà. La qualità di questi prodotti, portata in Paesi che sono ancora mal preparati a riceverli, peggiora ulteriormente la situazione".

Rural Studio/Andrew Freear, direttore - Università di Auburn, Alabama, USA - Premio 2008

Rinnovare le case per rinnovare la società. Creato nel 1992 da Samuel Mockbee e D.K. Ruth, Rural Studio, con sede nella contea di Hale, ha coerentemente messo in pratica una visione ecologica che ha la sua origine nel Sud. Il teorico dell'agricoltura Wendel Berry ha affermato che dopo i cicloni economici del ventesimo secolo, la società americana deve ricostruire se stessa a partire dalle proprie specifiche fondamenta: comunità, etica della responsabilità e decentramento.

Philippe Samyn - Bruxelles, Belgio - Premio 2008

Una nuova economia delle risorse. Dalle opere recenti dell'architetto e ingegnere Philippe Samyn risulta evidente la decisione di impegnare la propria credibilità di esperto nel dibattito sull'architettura sostenibile. "L'equilibrio di forma, funzione e tecnica".

Wang Shu and Lu Wenyu - Amateur Architecture Studio - Hangzhou, Cina - Premio 2007

La storia incontra la creatività In Cina è iniziata la costruzione di numerose "eco-città" e zone verdi. La metodologia seguita, tuttavia, ha ancora come punto di partenza la "tabula rasa". Nella città meridionale di Hangzhou, Wang Shu invece propone una prospettiva diversa. "La modernità in Cina può essere affinata, attraverso la sua cultura".

Appuntamenti
Inaugurazione: mercoledì 4 maggio, alle ore 18.00
Sala esposizioni di Officina Contemporanea,  via Mutilati 8/a - Verona
La mostra prosegue sino al 20 maggio ed è a ingresso libero. Orari: 10.00-18.00.

web www.atelieritaliano.it

Patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Verona, dell'AGAV e del GIARCH
La mostra è promossa dalla Cité de l'Architecture & du Patrimoine di Parigi
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