Al teatro del Pavone, nell'ambito dell'iniziativa "l'architettura che cambia", la lectio magistralis dell'architetto ed artista Will Alsop, "red, green & blue. Interdisciplinarietà nel processo progettuale".
Saluti introduttivi
Nives Maria Tei Coaccioli, Presidente dell'Accademia del Pavone
Gianni Bidini, Preside della Facoltà di Ingegneria
Vittorio Gusella, Preside del Consiglio d'Intercorso di Laurea in Ingegneria Civile
Paolo Ansideri, Presidente OICOS Riflessioni
Stefano Boeri, Ideatore e curatore di Festarch, direttore del mensile Abitare
Michela Vecchiato, Direttore divisione arredamento RCS periodici
Considerazioni conclusive
Francesca Fatta, Preside della Facoltà di Architettura dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria
Traduzione di Alessandra Orlandoni
Appuntamento: venerdì 20 maggio 2011, ore 15:00
Teatro del Pavone, piazza della Repubblica, 67 - Perugia. Ingresso libero.
web www.beta.oicosriflessioni.it
Segreteria organizzativa ed info
UNIPG / DICA / IDeA - Francesco Ceccagnoli, Efisio Troffa
T.075 5853783 | 075 5853783 | E. idea@unipg.it
Organizzazione: Università degli studi di Perugia, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale; Oicos riflessioni; Accademia del Pavone; Zona Franca; Tieffeu: stagione Pavone 2011; Ance Umbria - Agenzia Haworth Castelli Braconi e Pappalardo, in collaborazione con Abitare-Festarch.
Con il patrocinio di: Regione Umbria, Provincia di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia.
Will Alsop
Professore universitario, architetto, urbanista e artista, è nato a Northampton nel 1947 e vive a Londra dove dirige lo studio Will Alsop at RMJM. Ha studiato all'Architectural Association di Londra sotto l'influenza degli Archigram e di Peter Cook, e successivamente ha lavorato per quattro anni nello studio di Credric Price, suo mentore e personalità che egli stesso riconosce avere profondamente influenzato la sua visione dell'architettura e della vita.
Ancora studente partecipa nel 1971 al concorso per il Centre Pompidou a Parigi, vinto da Renzo Piano e Richerd Rogers, qualificandosi al secondo posto. E' stato insignito dello Stirling Prize, ed ha contrassegnato col suo singolare approccio cromatico e scultoreo progetti internazionali. Spesso definito "enfant terrible" per il suo spirito contraddittorio e per il suo approccio ludico e ironico alla professione, nell'estate del 2009 Alsop, a soli 62 anni, dichiara di abbandonare l'architettura per dedicarsi alla pittura e all'insegnamento, per poi svelare, poco dopo, di essere entrato a far parte del colosso della progettazione internazionale RMJM in qualità di Responsabile Internazionale per l'Europa. [beta.oicosriflessioni.it]
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