SpazioFMG per l'Architettura ospita dal 22 giugno al 29 luglio la mostra FORM(AT) Strategy in Architecture di Attilio Terragni.
Architetto, graphic designer e partner italiano di Daniel Libeskind, Terragni presenta un "fuori programma" dedicato ai 50 anni di Iris Ceramica. Un'installazione dove poter riflettere, interpretare, scomporre il rapporto tra uomo e architettura attraverso due ambienti contrapposti: un'area navigabile e un'area trasparente.
Nell'area navigabile, rappresentazione dell'infinito al giorno d'oggi, il soggetto, lo spettatore, si riflette con un gioco di specchi ed è riflesso in un cerchio di emozioni rappresentato da: arte, design, video, fotografia, suono… la vita rispetto al moto perpetuo dell'infinito. Al centro dell'installazione è posizionata la sedia sfera, seduta in acciaio ispirata all'architettura di Libeskind e disegnata per l'occasione da Attilio Terragni e Luca Mangione. Il giorno dell'inaugurazione i visitatori potranno farsi ritrarre all'interno dell'allestimento.
City of Lights - Area Navigabile e Le "Sfere" - Area Trasparente
L'area trasparente pone invece al centro gli spazi costruiti, in questo caso i progetti degli studi Cityedge e Daniel Libeskind, che trovano la loro ragion d'essere intorno al fuoco della vita e alla sua dinamicità centrifuga rappresentata dai disegni di Terragni sulle pareti. Cinquanta soggetti circolari, denominati "Sfere", che vivono una continua tensione verso l'implosione.
Il 22 giugno Luca Molinari, architetto, critico e curatore di SpazioFMGperl'Architettura, presenterà in occasione dell'inaugurazione di FORM(AT) - Strategy in Architecture il libro omonimo di Attilio Terragni pubblicato da Zabriskie Point Edition.
Appuntamenti
inaugurazione: mercoledì 22 giugno 2011, ore 19.00 - 24.00
esposizione: 22 giugno - 29 luglio 2011
dal martedì al venerdì, ore 14.00-19.00. Ingresso libero
Allo SpazioFMGperl'Architettura, via Bergognone, 27 - Milano.
web www.spaziofmg.com
Attilio Terragni
partner italiano di Daniel Libeskind, ha partecipato come designer associato al concorso per il Museo ebraico di Berlino e il Masterplan delle Porte della Città di Groningen in Olanda. Parallelamente a questi progetti ha sviluppato strategie architettoniche legate ai diagrammi e a texture grafiche, tra queste il Masterplan per la ricostruzione dei Suk di Beirut e un complesso urbano a Como pubblicato da AD Architectural Digest.
Nel 1996 ha vinto insieme a Peter Davidson e Donald Bates il concorso internazionale per Federation Square a Melbourne, in Australia dove si è successivamente trasferito. Tornato in Italia, costruisce il nuovo ufficio e i laboratori per l'Istituto di Sperimentazione per la Seta e la Carta a Milano e lo spazio polifunzionale in zona Sarpi. Attualmente sta collaborando per la fase definitiva di design production per i terreni di Citylife (Ex Fiera di Milano) e alla costruzione di una torre a Brescia.
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