La Gangemi editore comunica la presentazione del volume "Il caso dell'Angelo Mai nel rione Monti a Roma" a cura di Alessandro Giangrande ed Elena Mortola e dedicato processo di progettazione partecipata relativo al recupero del complesso storico.
Interverrà
Nikos Salingaros
professore di matematica
Università del Texas in San Antonio
E' gradita la presenza degli abitanti del rione Monti e di quanti altri interessati per riaffermare l'importanza del giardino dell'Angelo Mai, cuore verde e patrimonio di tutte le realtà sociali del rione.
Il 30 settembre 2011, alle ore 17.00, presso la Facoltà di Architettura di Roma, vi sarà un altro incontro analogo, in cui interverrà Francesco Cellini, preside della facoltà di Architettura Roma Tre.
Appuntamento: giovedì 30 giugno 2011, ore 17.30
Libreria Gangemi, via Giulia,142 - Roma.
La vicenda dell'Angelo Mai
Tutto inizia nel 2002, con la nascita della Rete Sociale Monti (RSM) e l'emergere del caso dell'ex Istituto Angelo Mai, un complesso storico che l'amministrazione statale aveva da poco inserito nell'elenco dei beni pubblici da cartolarizzare. Gli abitanti del rione, organizzati dalla RSM e da alcuni docenti dell'Università Roma Tre, ottengono che il complesso sia acquisito dal Comune e stralciato dall'elenco.
I politici del comune e del I municipio appaiono interessati al processo che li vede partecipare - assieme a numerosi abitanti del rione, alla RSM e all'Università - a incontri e seminari sull'Angelo Mai e, più in generale, sui problemi del rione. In questa fase alcuni abitanti partecipano alle sessioni di lavoro progettuali dove possono esprimere le loro volizioni in tutta libertà, formulando proposte. Ma l'amministrazione comunale non si dimostra interessata e fa la scelta più ovvia e meno impegnativa, destinando quasi tutti i suoi spazi a scuola. (da: Progettazione Partecipata. Ill caso dell'Angelo Mai nel rione Monti a Roma).
per approfondire: www.pism.uniroma3.it/angelo-mai-un-caso-esemplare/
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