L'i2a - istituto internazionale di architettura promuove, nella sua sede di Vico Morcote, una tavola rotonda sugli aeroporti e la loro complessità. Ne parleranno esponenti del mondo della gestione e del progetto aeroportuale e due artisti. Un confronto su storie, utilizzi, criticità e sulla progettualità di alcuni aeroporti situati in prossimità dell'area ticinese, per raccontare le infrastrutture in una visione più squisitamente poetica.
Sarà inoltre inaugurata una mostra dal titolo La vita degli aeroporti. Due case studies: Lugano e Isola di Santa Maria (Azzorre). Infine verrà presentata Canton Ticino: territory of a new modernity. An infrastructural project inside the scattered city, una pubblicazione di Domus Academy e i2a.
Tavola rotonda
I contributi inquadreranno l'infrastruttura aeroporto, non come una presenza territoriale statica, ma come struttura viva, in un continuo processo di sviluppo e ristrutturazione che interessa le sue strutture fisiche (aerostazione, pista ecc.) e gestionali.
Alla tavola rotonda del 16 marzo prenderanno parte Alessandro Sozzi, CEO di Lugano Airport SA; Rocco Martelli, direttore tecnico dell'Aeroporto di Orio al Serio-Bergamo; Nicola Marinello, direttore dell'area sviluppo e progettazione della società "Alpha Team architettura e territorio" che si sta occupando di un progetto di sviluppo neo terziario (uffici e abitazioni) in prossimità dell'Aeroporto di Milano Malpensa; Vicente Padilla Goméz-Guillamón, fondatore e direttore della spagnola Aertec solution che fornisce consulenti e ingegneri specializzati nel campo dell'industria aerospaziale e dell'aviazione; l'architetto Paolo Belloni di pbeb Architetti (Bergamo) che si occupa da tempo di progettazione aeroportuale.
Partecipano gli artisti: l'architetto e videomaker Donatello De Mattia e il fotografo Giuseppe De Mattia.
La mostra
Quali luoghi e quali forme caratterizzano l'attività aeroportuale? Quali realtà e quali pratiche la determinano? La mostra a Vico Morcote esplicita i rapporti di equilibrio e di squilibrio, i paradossi, le ambiguità e le potenzialità latenti che emergono tra un aeroporto e il suo contesto.
Cinque film girati dall'architetto e videomaker Donatello De Mattia ricostruiscono la spazialità dell'aeroporto di Lugano. Immagini e suoni illustrano la stretta convivenza fra funzioni infrastrutturali, abitative e loisir, caratteristica precipua dell'aeroporto di Lugano.
Dal canto suo Giuseppe De Mattia presenta un reportage di una trentina di foto di vario formato sulla vita odierna dell'aeroporto dell'Isola di Santa Maria (Azzorre), per anni uno degli scali tecnici obbligatori per la traversata dell'oceano Atlantico,e un'infrastruttura che è stata un vero e proprio esperimento urbanistico.
Per avvicinare il pubblico al tema, faranno da corollario alla mostra una ricerca sullo sviluppo dell'aeroporto di Orio al Serio-Bergamo a opera del Politecnico di Milano, sotto la direzione di Paolo Belloni, e una ricerca di i2a sulla tipologia aeroportuale di Lugano.
Presentazione editoriale
La serata del 16 marzo offrirà anche l'occasione per presentare Canton Ticino: territory of a new modernity. An infrastructural project inside the scattered city, una pubblicazione di Domus Academy e i2a, in cui sono confluiti i risultati del workshop tenutosi a Vico Morcote nel luglio 2011 con gli studenti del Master in Urban Vision and Architectural Design della Domus Academy di Milano. Del volume, che contiene mappe sui sistemi territoriali presi in esame, progetti e testi, parlerà il direttore del Master Gianandrea Barreca.
Appuntamento: venerdì 16 marzo 2012 alle ore 20.00
presso i2a, Portich da Sura 18, Vico Morcote, Svizzera.
web: www.i2a.ch
La mostra può essere visitata - sempre presso i2a - tutti i giorni (lunedì-domenica ore 10.00-20.00). ingresso libero. Il finissage è previsto per mercoledì 25 aprile 2012.
L'evento si inserisce in un programma di studio sulle infrastrutture e sul territorio urbano contemporaneo avviato da i2a nel 2011 dal titolo infrarealities e diretto da Jachen Könz, architetto e urbanista, e Alessandro Martinelli, researcher in residence e curator di i2a. In questo senso, grazie alla vastità e capillarità della sua rete infrastrutturale, l'area che unisce Lugano, la piana del Vedeggio e il valico di Ponte Tresa rappresenta un case study d'eccellenza.
i2a opera facendo convergere il lavoro di analisi e progettazione di studenti di università di tutto il mondo (dal Master in Urban Vision and Architectural Design della Domus Academy di Milano alla Graduate School of Architecture, Planning and Preservation della Columbia University di New York ecc.), così come di esperti di varie discipline, con l'obiettivo di elaborare degli strumenti propositivi di gestione e sviluppo territoriale, utili a enti pubblici, privati e istituzioni accademiche.
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