Un evento luminoso per la stagione estiva: il 26 giugno, a partire dalle 18.00 si terrà Body and Lightperformance per corpi e luci, una serata speciale che unirà design e danza in una performance artistica unica e originale. L'evento avrà luogo in una delle cornici più suggestive di Milano: lo stabilimento di Via Tertulliano 70, dove su progetto dell'architetto Giorgio Martino, DanceHaus - Susanna Beltrami ha trovato il suo spazio per la ricerca e lo studio della danza contemporanea e dei linguaggi ad essa affini.
Nato dall'inedito ensemble tecnico-artistico firmato DanceHaus Susanna Beltrami e IED Milano, il progetto speciale ha coinvolto in questi mesi i giovani artisti e creativi delle due scuole milanesi. Sono 150 gli studenti dell'Istituto Europeo di Design Milano (corsi triennali di Interior Design e Scenografia degli Eventi) che dopo aver affrontato un percorso di formazione specialistica dedicata al design della luce - coordinati dai docenti Paolo Calafiore, Gianluca Di Muzio, Mario Loprevite e Tommaso Zarini - hanno messo a punto le loro installazioni luminose su tematiche chiave quali la sostenibilità, il riciclo, il riuso creativo e il sistema aperto.
Non solo progetti per l'illuminazione ma veri e propri allestimenti fatti di luce, dal carattere dinamico che trasformano lo spazio anche in relazione con ciò che vi accade. Installazioni dove la luce assume valore di materia, scenografia, spazio, architettura e arte che coinvolgono sensorialmente il visitatore, lo abbracciano, lo conducono, lo inglobano, lo emozionano.
36 i progetti sviluppati dai giovani designer, ognuno con una storia e un concept artistico originale. Raccontano la storia dell'uomo dalla nascita alla morte, della sua costante ricerca di un equilibrio, del suo rapporto primigenio con la natura e con la forza erosiva ma anche vitale dell'acqua. Altri invece con un gioco di specchi, di pareti mobili e cubi elastici raccontano una storia che deve ancora venire. Quattro saranno i temi emozionali che verranno raccontati attraverso le installazioni luminose: velocità, equilibrio, senso, corpo.
ATOM, Brynja Hjaltadottir, Attila Veress, Simone Bonanni
A dare anima agli allestimenti di luce sarà invece il gesto artistico e la fisicità dei danzatori e coreografi di DanceHaus, già avvezzi al dialogo e alla contaminazione con le più diverse ed innovative esperienze artistiche e performative del momento. Qui è il corpo, quello narrativo e quello creativo, che darà vita ad un nuovo linguaggio di comunicazione, talvolta sfidando la luce stessa, talvolta permettendole di esistere nella sua forma più pura.
Due quindi i linguaggi in gioco, "l'uno solido che vivifica attraverso la sua presenza e il suo spirito gli oggetti, l'altro, quello della luce, vivido, incandescente e misterioso" come spiega Susanna Beltrami, direttrice della DanceHaus, sottolineando l'assoluta importanza dello scambio creativo interdisciplinare e aggiunge: "Creazioni di luce disegneranno spazi dedicati all'apparizione del corpo e della sua poetica, determinandone la forma visibile fino a raggiungere l'emozione dell'invisibile. All'interno delle installazioni la figura del danzatore si muoverà supportata, da segrete drammaturgie, esprimendosi attraverso percorsi poetici e gestuali".
Durante la serata, una giuria composta dal comitato scientifico-artistico di DanceHaus e IED e da professionisti nel campo della danza e del design, valuteranno i progetti creativi segnalando i più meritevoli.
E se "i danzatori vivono nella luce come i pesci nell'acqua e lo spazio in cui si muovono è il loro acquario", come di ricorda Jean Rosenthal (pioniere del lightning design a teatro), Body and Light è un tuffo in una porzione di mare che coinvolgerà sensorialmente anche il visitatore più diffidente, emozionandolo per tutta la serata.
Appuntamento: martedì 26 giugno 2012 a partire dalle 18.00
Spazi DanceHouse, via Tertulliano, 70 - Milano.
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