L'associazione non-profit Architetti Senza Frontiere Italia dà appuntamento alla loggia dei Cavalieri di Treviso per l'incontro "Architetti nei Paesi in via di sviluppo". L'invito è aperto ai professionisti, alle associazioni che operano nei Paesi in Via di Sviluppo e a quanti interessati all'argomento.
L'esigenza di organizzare un incontro pubblico nasce dalla collaborazione tra Fondazione Mazzotti e ASF Italia-Veneto per l'esposizione del Totem fotografico all'interno della Loggia dei Cavalieri.
Introducono:
• Dott. Pimpolari Stefano
Assessore alla cultura del Comune di Treviso
• Dott. Luca Baldin
Direttore Fondazione Mazzotti
Gli architetti Veneti per i Paesi in Via di Sviluppo
• arch. Giuseppe Pilla
Presidente Ordine Architetti P.P.C. provincia di Vicenza
• arch. Alfonso Mayer
Presidente Ordine Architetti P.P.C. provincia di Treviso
L'esperienza di ASF-Italia nel mondo e in Italia
• arch. Camillo Magni
Presidente ASF-Italia
La realtà veneta di ASF-Italia: Obbiettivi e progetti in corso
• arch. Elisabetta Mioni, arch. Manlio Michieletto
Referenti del Ggruppo Veneto ASF-Italia
Seguirà un brindisi con buffet
Appuntamento: giovedì 25 ottobre 2012 ore 18.30
Loggia dei Cavalieri,Via Martiri della Libertà - Treviso.
web www.asfitalia.org | www.ordinearchitetti.vi.it
Architetti Senza Frontiere Italia è un'associazione non-profit che promuove iniziative di studio, ricerca, progettazione per lo sviluppo sostenibile di aree territoriali critiche nei Paesi in Via di Sviluppo. Dal 25 novembre 2011 l'associazione ha un gruppo di lavoro anche in Veneto.
ASF-ITALIA nasce a Milano nel 1998 come associazione non-profit dall'iniziativa di un gruppo di professionisti la cui ambizione è coniugare una forte finalità sociale a quella professionale. Dal 1999 fa parte del network ASFInternational che raccoglie diverse organizzazioni in Europa e nel mondo attive nell'ambito della cooperazione allo sviluppo.
L'Associazione persegue finalità di solidarietà sociale nei seguenti ambiti di intervento:
- nella cooperazione allo sviluppo, per promuovere una cultura basata sui valori del pluralismo e della partecipazione in un contesto nazionale ed internazionale, finalizzati allo sviluppo sostenibile di aree territoriali critiche e alla riqualificazione di aree urbane degradate;
- nella valorizzazione delle risorse locali, favorendo in ambito nazionale e globale una rete di cooperazione permanente transnazionale;
- nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle complesse problematiche relative ai Paesi in via di sviluppo, utilizzando appropriati mezzi di informazione e formazione.
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