L'Italia di Le Corbusier

Architetto, scultore, pittore, geniale pensatore del suo tempo, padre della moderna urbanistica e maestro del Movimento Moderno con Mies van der Rohe, Gropius, Lloyd Wright e Aalto: è Le Corbusier, dal 1920 pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret. A lui il MAXXI Architettura dedica la mostra L'Italia di Le Corbusier a cura di Marida Talamona. Realizzata in partenariato con la Fondation Le Corbusier di Parigi, l'esposizione si avvale del supporto di un consiglio scientifico composto da alcuni dei massimi esperti della vicenda lecorbuseriana.

320 documenti originali e 300 fotografie per una esposizione che, seguendo un filo cronologico e tematico, documenta le molteplici influenze che l'Italia ha avuto sulla formazione e sul lavoro del maestro: dai primi viaggi agli inizi del Novecento ai progetti, mai realizzati, per il Centro Calcolo Olivetti di Rho e per l'Ospedale di Venezia degli anni Sessanta.

Le Corbusier, Studio di capitello della chiesa di San Vitale, Ravenna, 1907, Courtesy Fondation Le Corbusier, Parigi; Le Corbusier, Studio della facciata del duomo di Siena e di alcuni dettagli architettonici, 1907 Courtesy Fondation Le Corbusier, Parigi

Il percorso di mostra si snoda tra documenti diversi, testimonianze di viaggi, studi, scambi culturali e aspirazioni personali, dagli schizzi dei monumenti italiani sui carnets de voyage alla riproduzione settecentesca della pianta di Roma Antica di Pirro Ligorio della quale Le Corbusier riprodusse un frammento per illustrare la sua Leçon de Rome, dalla corrispondenza con Pier Luigi Nervi ai sei grandi fogli con disegni schizzati durante la conferenza di Milano nel giugno 1934 a documentare la complessa formazione "italiana" dell'architetto, nutrita da un'approfondita esperienza diretta e dagli studi alla Bibliothèque Nationale di Parigi.

Un ricco apparato fotografico accompagna la mostra offrendo una lettura integrata di un Le Corbusier meno noto, nel dialogo che instaura con gli artisti e gli architetti suoi contemporanei, restituendo la completezza della sua statura intellettuale e l'eccezionalità del suo pensiero.

L'allestimento, a cura di Umberto Riva, è un raffinatissimo omaggio di un grande architetto italiano al Maestro: la narrazione è scandita da un susseguirsi di pareti in tavolato di legno delineando un percorso espositivo che dialoga al tempo stesso con gli straordinari disegni lecorbuseriani e con l'architettura contemporanea del MAXXI.

Appuntamento: 18 ottobre 2012 - 17 febbraio 2013
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Via Guido Reni 4A - 00196 Roma.

orario di apertura: 11.00 - 19.00 (da martedì a venerdì e domenica) |11.00 - 22.00 (sabato)
giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° maggio e il 25 dicembre | biglietto: €11,00 intero, € 8,00 ridotto

Incontri:
martedì 13 novembre 2012, ore 18.30
Tra Antico e Moderno. Le Corbusier e la Città. Stanislaus von Moos si confronta con Marco De Michelis presso l'Istituto Svizzero di Roma, Via Ludovisi 48 - Sala Conferenze.

giovedì 29 novembre 2012
Tre ore con Le Corbusier
Incontro con Francesco Dal Co Foyer di Architettura, ingresso libero

web www.fondazionemaxxi.it


a cura di Marida Talamona

prodotta da MAXXI Architettura direttore Margherita Guccione

Consiglio scientifico Barbara Cinelli, Giorgio Ciucci, Jean-Louis Cohen, Benedetto Gravagnuolo, Giuliano Gresleri, Francesco Passanti, Marida Talamona, Stanislaus von Moos.

Collaborazioni: Ambasciata Svizzera, Pro Helvetia, Istituto Svizzero, Svizzera Turismo, Ambasciata di Francia, Accademia di Francia, Fondazione Adriano Olivetti

pubblicato il: - ultimo aggiornamento: