Il Cretto di Andrea Traina

Venerdì 18 gennaio, l'associazione culturale Spazio Trentasei ArchiArte Palermo presenta l'installazione "Il Cretto" dell'artigiano e designer Andrea Traina. Un pannello delle dimensioni di 5 * 1.25 mt, rivestito di pelli conciate al vegetale che reinterpreta il "Cretto di Burri" a Gibellina, opera artistica realizzata da Alberto Burri negli anni Ottanta.

Seguiranno un incontro-dibattito con l'artista, laboratori a quattro mani con gli artigiani palermitani e la presentazione del workshop per l'autocostruzione di una calzatura in pelle conciata al vegetale.

Sabato 19 infatti l'installazione verrà completata. Sarà in mostra al pubblico durante tutto il giorno (ore 10:00-22:00) e contemporaneamente gli artigiani palermitani Borsa del Pellegrino e Roberto Intorre, daranno dimostrazione del loro lavoro e della loro arte, lavorando a quattro mani con l'artista. A partire dalle ore 18:00 inizierà l'incontro-dibattito durante il quale verranno spiegate idee, concetti, tecniche, filosofie e poetiche di lavoro degli artigiani.

Infine verranno presentati i workshop per l'autocostruzione di una calzatura in pelle conciata al vegetale di Andrea Traina, e di oreficeria "Segno, Corpo, Materia" di Roberto Intorreche. Entrambi si terranno a Palermo.

L'esposizione rimarrà aperta al pubblico anche domenica 20 gennaio, dalle ore 10 alle ore 20.

Appuntamento: 18 - 20 gennaio 2013
Spazio Trentasei ArchiArte Palermo, via XX settembre, 36 - Palermo.

Info: tel. 3498822123 - 3407858356 - 0917846077 | email: spaziotrentasei@gmail.com
Pagina e contatto facebook: Spazio Trentasei ArchiArte Palermo.


Andrea Traina è un artisan designer vive e lavora nel Montefeltro dal 1993 interpretando e concretizzando, in forme e design, manufatti in cuoio, unici, tagliati e cuciti interamente a mano, senza l'ausilio di macchine e di elettricità, utilizzando esclusivamente pelle italiana conciata con tannini vegetali (corteccia di quercia e di abete rosso, legno di castagno, foglie di sommacco o galle). Gli attrezzi accompagnano tutta la vita lavorativa di Andrea, che li fabbrica e li perfeziona man mano che acquisisce maggiore abilità. Le sue opere sono state esposte nei più grandi musei del mondo.

Borsa del Pellegrino recuperando le tradizioni artigianali e la passione per il lavoro manuale, in una società caratterizzata da omologazione e standardizzazione, realizza, a Palermo, borse in cuoio rigorosamente a mano, dal taglio al cucito, che vogliono essere un elogio alla lentezza, calma e riflessione, un qualcosa fatto a misura d'uomo, per l'uomo, che sia un riflesso della personalità di chi le indossa.

Roberto Intorre designer orafo palermitano, non distogliendo mai lo sguardo al passato e alla tradizione cerca sempre di rinnovare le sue creazioni attraverso l'uso di nuovi materiali e forme essenziali. Cerca l'etnico Siciliano, nei suoi monili i concetti aspirano a raccontare di questa Sicilia. Non nega processi industriali ma preferisce quelli artigianali che conferiscono unicità al gioiello imprimendo un'anima ad ogni creazione, rispettando l'ambiente ed avendo cura di lavorare ed usare materiali e processi non inquinanti.

pubblicato il: