Italian Theory

Sembra che la nostra architettura, a dispetto della sua presunta marginalità, possa affrontare il futuro avendo a disposizione un insieme di risorse più ampio di quanto non si creda. E ciò nonostante la situazione in cui viviamo, caratterizzata da un sentimento della fine di un ciclo e attesa di qualcos'altro. E' quanto emerge dall'ultimo numero della rivista Lotus ed è lo spunto per innescare un dibattito alla Triennale insieme ad architetti, critici ed ai direttori di Lotus e di Domus.

Si ipotizza che queste ampie risorse possano rendersi disponibile non solo a chi, dissociandosi dall'esistente, voglia elaborare implicitamente una posizione «antagonistica», ma anche a chi auspica, sia pur fantasticamente, un mondo nuovo e diverso da quello che c'è. L'esperimento di Lotus va inteso come invito a rintracciare nell'architettura italiana i sintomi di quell'energia messianica di cui ogni generazione è dotata.

Interventi:

 Claudio De Albertis, presidente della Triennale di Milano
Pierluigi Nicolin, direttore di Lotus
• Pippo Ciorra, senior curator MAXXI Architettura
• Luca Molinari, critico
• Manuel Orazi, critico
• Joseph Grima, direttore di Domus
• Cino Zucchi, architetto

Appuntamento: mercoledì, 30 gennaio 2013, ore 18,30
Triennale di Milano, Salone d'onore, via Alemagna 6, Milano.

web www.lotusenvironmentalblog.it | L'indice del n. 151 di Lotus: www.editorialelotus.it

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