Il Seminario si pone come obiettivo di indagare il rapporto tra patrimonio architettonico, contesto e progetto contemporaneo, con particolare riferimento al caso di ville e parchi storici del Veneto "assediati" dalle caotiche urbanizzazioni lasciate in eredità dal Novecento.
Un ampio e complesso sistema di norme è stato creato col fine di proteggere beni architettonici e i luoghi ad essi circostanti. Eppure leggi e vincoli si sono dimostrati strumenti almeno parzialmente inefficaci nell'azione di salvaguardia, se non del bene in sé, certamente del suo intorno. Ciò vale purtroppo anche per molte delle ville che costellano il territorio della regione Veneto. A fronte di un tale stato delle cose, può essere utile provare ad individuare modalità di intervento appropriate per riqualificare gli spazi aperti o edificati intorno alle ville, e iniziare ad interrogarsi sul ruolo che il progetto di architettura può assumere per ristabilire quelle relazioni tra beni culturali e contesti che Roberto Longhi definiva "valori di connessione ambientale".
A partire da tali considerazioni, il seminario - avvalendosi degli interventi di funzionari degli enti territoriali, dirigenti degli organi di tutela dei beni architettonici, rappresentanti di associazioni culturali e docenti universitari - intende offrire l'occasione per discutere su iniziative in atto, approcci e strumenti di intervento giovevoli non solo per i singoli manufatti architettonici di pregio, sufficientemente tute- lati e continuamente restaurati, ma anche e soprattutto per i loro contesti.
Per dipanare tali questioni, il seminario si articolerà in tre sessioni.
La prima, di carattere generale, enucleerà, dall'oggetto principale di indagine, alcuni temi, secondo i punti di vista specifici offerti da relatori di diversa provenienza;
la seconda sessione approfondirà tali temi in relazione a due luoghi ritenuti in qualche modo esemplari rispetto all'oggetto del seminario: Castelfranco Veneto, ove il rapporto tra il parco di villa Revedin Bolasco e la contigue strutture ospedaliere genera una situazione critica, ma al contempo ricca di potenzialità; Piombino Dese, ove villa Cornaro del Palladio si trova a colloquiare con il carattere irrisolto degli spazi urbani ad essa prospicienti.
Chiuderà il seminario una discussione aperta tra studenti del laboratorio e relatori.
Il tentativo posto in essere dal seminario - e dal laboratorio di progettazione nel cui ambito si svolge lo stesso seminario - sarà quello di rovesciare il punto di vista abituale, provando a considerare il bene "villa" non solo come un elemento da proteggere dalle aggressioni territoriali esterne, ma piuttosto come una presenza a partire dalla quale riverberare, nei territori urbani circostanti, una nuova qualità dello spazio pubblico.
» Il Programma degli interventi
Appuntamento: martedì 12 marzo 2013 dalle 14 alle 19
magazzino 6 aula 2.5
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