Richard Murphy | Of its time and of its place

lectio magistralis

Un prestigioso appuntamento con l'architettura è in programma a Verona per giovedì 30 maggio 2013. Presso il Museo di Castelvecchio, infatti, si terrà la lectio magistralis dell'architetto scozzese Richard Murphy dal titolo Of its time and of its place.

L'evento è organizzato da Veronafiere nell'ambito delle attività culturali della 48a edizione di Marmomacc in collaborazione con il Comune di Verona, Direzione Musei d'Arte e Monumenti e l'Ordine degli Architetti, PPC della Provincia di Verona.

Appassionato conoscitore della grande tradizione architettonica inglese otto-novecentesca, Richard Murphy ha esteso il suo interesse all'opera di Carlo Scarpa. Lungo questo percorso ha costruito un legame fruttuoso con il Museo di Castelvecchio mediante una ricerca sull'opera del maestro veneziano, approfondendone pragmaticamente gli aspetti costruttivi e in particolare rilevando l'intervento nel castello scaligero.

Richard Murphy, British High Commission - Colombo

Contemporaneamente, la sua ventennale attività di architetto ha prodotto un interessante repertorio di lavori nei quali sono state indagate le relazioni tra luogo e storia, ed esplorate le potenzialità dei materiali con particolare sensibilità per l'uso della pietra.

La lectio magistralis sarà preceduta dagli interventi di saluto del Comune di Verona, di Veronafiere, dell'Ordine degli Architetti di Verona, e introdotta da Alba Di Lieto della Direzione del Museo di Castelvecchio che parlerà del sodalizio culturale tra l'Istituzione veronese e l'architetto scozzese. Richard Murphy sarà introdotto da Vincenzo Pavan, coordinatore degli eventi di architettura di Marmomacc.

Appuntamento: giovedì 30 maggio alle 21.00
presso il Museo di Castelvecchio, Corso Castelvecchio, 2 - Verona.

web www.richardmurphyarchitects.com/


Richard Murphy

formatosi a Newcastle e all'Università di Edimburgo, ha lavorato nelle Indie Occidentali, a Londra negli studi MacCormac Jamieson e Prichard, e ad Edimburgo negli studi Simpson, Brown, Alsop Lyall e Stormer.

Ha insegnato per quattro anni con il prof. Isi Metzstein all'Università di Edimburgo, conducendo allo stesso tempo uno studio su Carlo Scarpa, in particolar modo riguardo all'allestimento di Castelvecchio a Verona. Ha quindi organizzato su questo tema diverse mostre ad Edimburgo, Londra e Verona. Ha scritto infine il testo definitivo sull'edificio di Carlo Scarpa e sui disegni (pubblicato da Butterworth Heinemann). Successivamente ha scritto Architecture in Detail, un testo che analizza il lavoro di Scarpa alla Querini Stampalia, a Venezia (pubblicato da Phaidon). Ha presentato inoltre un documentario sul lavoro di Scarpa per Channel 4, mentre con il regista del video, Murray Grigor, ha curato il libro An Architect's Appreciation of Charles Rennie Mackintosh (edito da Bellew Publishing).

Nell'ottobre 1991 ha fondato lo studio Richard Murphy Architects, con il quale ha realizzato numerose opere nel Regno Unito, che spaziano dalla residenza individuale all'housing sociale, dall'edilizia scolastica a strutture universitarie, musei e teatri. Negli anni più recenti la sua attività di architetto si è estesa internazionalmente con la realizzazione delle ambasciate inglesi in Sri Lanka e Macedonia.

La sua opera è stata più volte premiata. Ha conseguito diciannove Royal Institute of British Architects Awards, un RIBA Crown Estate Commission Conservation Award, tre Edinburgh Architectural Association Silver Medals, due Royal Incorporation of Architects all'interno dei Scotland Regeneration of Scotland Supreme Awards, due Awards del Royal Institute of Architects of Ireland, mentre è risultato finalista per due volte per lo Stirling Prize e una volta per il RIBA Lubetkin Prize.

Il suo lavoro è stato spesso pubblicato e allo stesso tempo egli stesso ha contribuito alla divulgazione con diversi articoli apparsi sulle riviste. Ha esposto il lavoro di Scarpa e del suo studio in numerose lezioni in Inghilterra e all'estero.

Richard Murphy è accademico della Royal Scottish Academy, e Fellow presso la Royal Society of Arts, la Royal Society of Edinburgh, la Royal Incorporation of Architects in Scotland e della Edinburgh Napier University, è membro del Royal Institute of British Architects.

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