Doppio appuntamento, il 18 giugno con la premiazione dei vincitori del Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo ed il 19 con il simposio Internazionale "Responsible Architecture, Sustainability as a challenge for the present, a necessity for the future", cui parteciperanno: Thomas Herzog (Germania), Glenn Murcutt (Australia), Michael Hopkins (UK), Rahul Mehrotra (India), Peter Rich (Sud Africa) e Erik Bystrup (Danimarca) moderati da Harald Stuehlinger (Svizzera).
La giornata del simposio si dividerà tra una mattinata dove i singoli speaker presenteranno tre propri progetti legati al tema della sostenibilità e in un pomeriggio di tavola rotonda dove gli stessi discuteranno di tematiche particolarmente attuali quali i differenti approcci alla sostenibilità, l'importanza del contesto in architettura, architettura "riciclabile" vs architettura di lunga durata, tradizione e tecnologia in architettura e altri interessanti aspetti.
Il Premio e la premiazione
Il Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo, promosso dall'Azienda in collaborazione con l'Università di Ferrara è un'iniziativa che vuole incentivare e promuovere architetture che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l'ambiente.
Con la premiazione del 18 giugno presso Palazzo Tassoni Estense a Ferrara, saranno resi noti i nomi dei vincitori della decima edizione. Quest'anno, proprio gli aspetti ambientali e climatici sono stati ritenuti fondamentali dalla giuria nella valutazione della qualità delle opere e nella formulazione dei giudizi. Una giuria sempre guidata dalla competenza ed esperienza di Thomas Herzog, con un membro d'eccezione: l'architetto australiano Glenn Murcutt (Premio Pritzker 2002) nel panel giurati per selezionare i migliori progetti dell'edizione assieme al danese Erik Bystrup e ai docenti del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Ferrara Nicola Marzot e Antonello Stella.
I vincitori
Per la categoria delle Opere Realizzate il primo premio va quest'anno all'opera di Rahul Mehrotra di Mumbai (RMA architects), con l'affascinante progetto di un complesso residenziale per elefanti e i loro custodi, un intervento capace di riqualificare il territorio circostante ricreando un delicato senso di comunità.
Le due medaglie d'argento ex-aequo premiano invece gli interventi di María González and Juanjo López de la Cruz (Sol89) per la realizzazione di una scuola di cucina in un antico macello e il milanese DAP studio (Elena Sacco, Paolo Danelli) + Paola Giaconia per il centro civico Roberto Gritti. Ampio respiro internazionale anche per le sette menzioni d'onore provenienti da Cile, Austria, Giappone, Spagna, Australia e Stati Uniti.
Per la categoria delle Tesi di Laurea invece sono stati selezionati 5 progetti di cui 3 premiati con medaglie d'oro e d'argento e 2 ritenuti rimarchevoli per alcuni aspetti particolari e quindi menzionati con onore.
L'oro è andato a un lavoro di un numeroso gruppo di neo laureati del Politecnico di Bari (Alberto Maria Ficele, Francesco Garofoli, Sara Lagna, Vincenzo Salierno, Daniele Spirito, Francesco Vurchio) grazie all'elaborazione di un progetto per la riqualificazione del territorio delle saline della città di Cagliari. I due argenti hanno premiato Alessandra Alimonti e Vincenza De Vincenziis dell'Università Gabriele D'annunzio di Chieti-Pescara (Strategie di riqualificazione dei quartieri ATER Pescara) e Irene Toselli con un lavoro prodotto alla Harvard Graduate School of Design, USA, (ricucitura urbana dell'area portuale e industriale della città di Brindisi).
Alla presentazione dei progetti vincitori interviene Thomas Herzog (Thomas Herzog Architekten - Monaco), presidente Giuria Premio Internazionale Architettura Sostenibile per esprimere le motivazioni delle scelte della giuria.
Invito responsible architecture | Invito cerimonia di premiazione
Cerimonia di premiazione: martedì 18 giugno 2013
Simposio e tavola rotonda: mercoledì 19 giugno 2013
Sede: Palazzo Tassoni Estense, via della Ghiara, 36 - Ferrara
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