Leonard Freed. Io amo l'Italia | Gianpaolo Arena. My Vietnam | Volti ritrovati. Ritratti fondo Munari

La terza edizione del festival promosso da Fondazione Francesco Fabbri, ha la sua seconda tappa con le esposizioni di Villa Brandolini a Pieve di Soligo in provincia di Treviso.

Un percorso composto da tre mostre che presenta l'opera di Leonard Freed, uno dei membri della celebre agenzia Magnum, il fotografo emergente Gianpaolo Arena con il suo reportage sul Vietnam e una rassegna dedicata al Fondo Munari realizzato in collaborazione con il F.A.S.T.

La prima esposizione Leonard Freed. Io amo l'Italia, a cura di Enrica Viganò, presenta cento immagini scattate in diverse località della Penisola, dalla metà del Novecento agli inizi del nuovo secolo. Una sorta di diario degli oltre quarantacinque soggiorni compiuti dal fotografo in Italia, terra con la quale intrattenne un rapporto che lui stesso definì "una storia d'amore".

La selezione di scatti di Leonard Freed - dal 1972 membro della Magnum - spazierà dagli esordi fino alla maturità, abbracciando le numerose tappe della sua prestigiosa carriera. Il percorso espositivo, attraverso immagini analogiche rigorosamente in bianco e nero, consentirà di cogliere il lato più profondo di Freed, capace di ritrarre la nostra società senza usare stereotipi, con scenari che descrivono uno spaccato umano nel quale sono evidenti le influenze maturate grazie agli incontri che il fotoreportage ha reso possibili.

A seguire, la mostra personale del fotografo Gianpaolo Arena [ www.gianpaoloarena.com ] intitolata My Vietnam, a cura di Carlo Sala. Un percorso di oltre quaranta scatti che propone in anteprima il reportage realizzato in Vietnam nel 2013. Già dal titolo si percepisce come l'autore abbia compiuto un viaggio dai forti connotati personali, dando una interpretazione inedita del paese che va oltre gli stereotipi.

Appaiono le grandi città e gli scenari naturali in una serie di fotografie che alternano visioni paesistiche a ritratti, ma anche frammenti di realtà all'apparenza secondari che sono pregni di significati. Il fruitore si trova di fronte alle caotiche e rumorose Ho Chi Minh e Hanoi, le bianche spiagge di Nha Trang, gli altipiani delle regioni centrali, l'aristocratica cittadella imperiale di Hué, la cittadina fluviale di Hoi An, i paesaggi mistici circondati da verdi risaie di Tam Coc, il maestoso delta del Mekong. Emerge una società sospesa tra passato e presente, tra tradizione e desiderio di rinnovamento, tra tensione e rivelazione. Frammenti di realtà all'apparenza marginali sono indizi rivelatori del cambiamento in atto.

Il FAST (Foto archivio storico trevigiano) è un patrimonio inestimabile di foto d'autore e vernacolari con fondi ancora da scoprire. Attraverso le sue raccolte viene creato un affascinante percorso che espone una serie di ritratti realizzati a inizio novecento dallo Studio Munari di Pieve di Soligo. Volti ritrovati. Ritratti dal fondo Munari propone scatti in bianco e nero, tra contesti storici e abiti desueti. Un percorso che fa emerge l'intensità dei volti di uomini e donne di una società carica di valori, oramai scomparsa. Un viaggio alla scoperta delle proprie radici, tra immagini nuovamente svelate che raccontano l'identità dei territori.

F4 / un'idea di Fotografia
23 giugno - 11 agosto 2013 | inaugurazione: domenica 23 giugno, ore 11.15
orari di apertura: da giovedì a sabato 16.00-20.00; domenica 10.00-13.00 e 16.00-20.00
Villa Brandolini, Pieve di Soligo (Tv)

Info mostra e prenotazioni: info@fondazionefrancescofabbri.it - www.fondazionefrancescofabbri.it

Evento promosso da Fondazione Francesco Fabbri e Comune di Pieve di Soligo.
Con il patrocinio di FIAF, Landscape Stories, TRA e Enzimi, con il supporto di Associazione Amici Fondazione Fabbri, Admira e FAST. Rassegna inserita in RetEventi Cultura Veneto realizzata da Provincia di Treviso e Regione del Veneto. Con il sostegno di Promotreviso.

 

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