Il Mart rende un nuovo omaggio all'architetto Adalberto Libera (1903 -1963), uno dei grandi protagonisti del rinnovamento dell'architettura italiana. Il curatore della mostra, l'architetto Nicola Di Battista, ha scelto di approfondire il lavoro di Libera attraverso la selezione di alcuni progetti tra i più significativi, la cui lettura, sorprendentemente inedita, intende attualizzare le modalità di formazione di uno stile.
Viene ripercorsa la storia professionale di Adalberto Libera, con particolare attenzione al periodo di formazione e agli esordi, dove più forte risulta la sua volontà di proporre un linguaggio moderno e internazionale, attraverso l'interpretazione degli indirizzi del Razionalismo europeo.
Libera usa rappresentare i propri progetti con magistrali vedute prospettiche, quasi sempre di spazi interni, alcune conservate e altre andate perdute e di cui si hanno oggi solo le riproduzioni fotografiche in bianco e nero.
Queste prospettive sono capaci da sole di raccontarci il progetto senza l'ausilio di altri elaborati ed è per questo che Di Battista ha deciso di renderle ‘protagoniste' di tutta l'esposizione. Così nasce l'idea dell'allestimento di questa mostra, a cura dell'architetto Giovanni Maria Filindeu, organizzato attorno a 14 grandi riproduzioni delle vedute prospettiche dei progetti selezionati.
Adalberto Libera. La città ideale
22 giugno 2013 - 8 settembre 2013 | MART Corso Bettini 43 38068 Rovereto (TN)
+ info: www.mart.trento.it
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