"L'Innocence du Rèel - l'Innocenza del reale" questo il titolo della manifestazione, ideata e promossa dalla Fondazione Centro Arti Visive in collaborazione con il Comune di Pietrasanta, con il supporto e il patrocinio di numerose istituzioni pubbliche e private di rilievo, curata da Alessandro Romanini (Direttore CAV, Centro Arti Visive Pietrasanta) e Gualtiero Vanelli (imprenditore del mondo dell'arte). In mostra una serie di opere di artisti italiani e francesi che si confrontano sul tema del reale secondo diverse poetiche e tecniche.
Per il giorno di apertura: il 20 luglio, ci saranno appuntamenti speciali e, alle 19.00, il vernissage.
La mostra
E' costituita da un percorso di opere di artisti scelti tra i più rappresentativi dei due paesi. Artisti accomunati dalla riflessione rispetto alla realtà nei suoi vari aspetti, storici, identitari, multiculturali, politici e mediatici. Artisti che in alcuni casi sono loro stessi protagonisti del multiculturalismo e del "nomadismo professionale", personaggi che in qualche modo hanno già ricoperto una sorta di prestigiosa funzione di ambasciatore per il loro paese nell'altro.
Italia e Francia intrattengono intense e variegate relazioni culturali e artistiche secolari. La mostra in oggetto intende focalizzare l'attenzione su alcuni aspetti salienti di queste relazioni.
Gli artisti
L'architettura è degnamente rappresentata con maquette, progetti e un'opera in marmo appositamente realizzata per l'occasione da Stefano Boeri riproducente La Ville Mediterranée da lui progettata.
La scultura simbolo sarà accompagnata da numerose opere di artisti prestigiosi, tra cui ricordiamo Michelangelo Pistoletto, con l'opera Love Differnce, una tavola di oltre 7 metri, con la superificie specchiante come - caratteristica dell'opera dell'artista biellese - che rappresenta un inno alla valorizzazione delle differenze e all'integrazione delle popolazioni che si affacciano sul Mediterraneo. che espone in contemporanea a Pietrasanta e al Museo del Louvre di Parigi.
Anri Sala, che rappresenta la Francia alla Biennale di Venezia 2013, Adrian Paci, reduce dalla mostra nei prestigiosi spazi del Museo Jeu du Paume di Parigi, propone le sue tematiche relative al nomadismo e allo sradicamento d'identità nella società globale, Camille Henrot a cui l'invito alla mostra di Pietrasanta ha portato fortuna, avendo ricevuto il premio del Leone d'Argento della Biennale 2013 e molti altri, come Vanessa Beecroft, con un'installazione site specific, Maurizio Cattelan, esponenti dell'Arte Povera come Jannis Kounellis e Gilberto Zorio, quelli della Transavanguardia come Chia, Cucchi, Paladino, de Maria e Clemente, rappresentanti dei principali movimenti storici transalpini come il Noveau Realisme, Arman, Cèsar, Ives Klein, Jean Tinguely, della Narration Libre anni 80' di Combas e Errò e opere raramente viste come quelle del movimento Lettrista con Isou e Lemaitre in testa.
Non mancano le discipline come il design con opere di Ora Ito - autore fra l'altro della recente progettazione dello spazio dedicato all'arte contemporanea sul tetto della Citè Radieuse di Le Corbusier a Marsiglia - e Paolo Ulian, rappresentante di spicco di un concetto etico del design sulla scorta della lezione di Enzo Mari e Giacomo Callo Art Director della Mondadori.
C'è spazio anche per le istanze "passionali", mediatiche e ludiche dell'espressione artistica con la serie Toys For Boys ospitata al CAV (con opere di Aron Demetz, FC Sofia,, Jean Pierre Raynaud, Aurelle, Massimiliano Pelletti, Jak Espi, Laurent Jenkell) e l'opera realizzata dalla star della fotografia di moda Marco Glaviano, che presenta un ritratto in marmo di una delle top model icone degli anni 90'.
Gli appuntamenti del 20 luglio
Ore 12:00, Chiostro di S.Agostino, conferenza stampa alla presenza del sindaco Domenico Lombardi, i curatori della manifestazione Alessandro Romanini e Gualtiero Vanelli, l'ex calciatore della nazionale campione del mondo 2006 Marco Materazzi, il direttore dello staff medico della nazionale italiana Enrico Castellacci, l'architetto Stefano Boeri, il corrispondente Rai da Parigi Antonio di Bella.
Ore 17:30. MUSA - Museo Multimediale della Scultura e dell'Architettura (via Garibaldi 67, angolo via S.Agostino), conferenza degli architetti Stefano Boeri e Rudy Ricciotti, dal titolo "Cultura e Arte tra Zidane e Materazzi" moderata da Antonio di Bella (corrispondente Rai da Parigi). La conferenza rappresenta un'occasione per analizzare attraverso la voce dei protagonisti due delle opere museali più importanti della nostra epoca e allo stesso tempo due modalità di concepire l'arte e la cultura come strumenti non solo di valorizzazione culturale ma anche come strumento di sviluppo territoriale, creazione di identità e di economia.
La Ville Mediterranée, la Casa del Mediterraneo e il MUCEM, Museo della Civiltà d'Europa e del Mediterraneo, sono stati realizzati in occasione di Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013. Il primo progettato da Stefano e Boeri e il secondo da Rudy Ricciotti. Due spazi polifunzionali, dedicati all'arte, alla musica e alla cultura in genere, che fungono da raccordo urbanistico e da "fari" dell'arte sul fronte portuale della città di Marsiglia.
Ore 19:00 Chiostro di S.Agostino, vernissage della Mostra alla presenza delle cariche istituzionali, di alcuni artisti e dei curatori.
Appuntamenti
Mostra: 20 luglio-15 settembre 2013. Orari: martedì-domenica 19/24. Chiuso: lunedì.
Luoghi espositivi: Piazza Duomo, Chiesa di S.Agostino, Chiostro di S.Agostino, Museo del Bozzetto, Centro Arti Visive.
Vernissage: sabato 20 luglio ore 19:00, Chiostro di S.Agostino 2013
Sponsor: Robot City, Giulio Vanelli Marmi, Banca Profilo, Linea Più, Aldo Vanelli Marmi
A cura di: Alessandro Romanini e Gualtiero Vanelli
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