Architetture del Made in Italy

Il 7 ottobre, in concomitanza con la Missione di Sistema che porterà negli EAU alcune centinaia di imprenditori italiani, si inaugurerà ad Abu Dhabi la mostra "Architetture del Made in Italy".

L'esposizione, realizzata con il contributo dell'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, sotto l'egida del Ministero dello Sviluppo Economico, rappresenta la sezione centrale della mostra allestita per il Padiglione Italia alla "13. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2012" dalla Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

La mostra, curata da Luca Zevi, è organizzata da IN/ARCH - Istituto Nazionale di Architettura

Cabel Industry_Massimo Mariani Studio_Empoli (FI)

"Architetture del Made in Italy", documenta l'attività di molte imprese del Made in Italy, caratterizzate da una "tipologia olivettiana" quanto a dimensioni e produzione specializzata, che negli ultimi quindici anni hanno scelto di costruire i propri stabilimenti e i propri centri direzionali secondo un progetto architettonico d'eccellenza. Sono nate così strutture attente alla poetica dei luoghi e degli oggetti, alla vita delle persone, alla sensibilità ambientale, con un crescente impegno degli imprenditori nel veicolare attraverso l'architettura i valori e l'immagine dell'azienda.

Mentre fino agli anni '60-‘70 del Novecento le grandi fabbriche erano concentrate nelle città maggiori (il progetto di Adriano Olivetti rappresenta il tentativo di dare una prospettiva territoriale e sociale alla cultura industriale), nei decenni successivi si realizza un diffuso decentramento produttivo. L'industria manifatturiera si organizza in una pluralità di distretti industriali, in cui prevalgono filiere di piccole e medie imprese. E' in questo contesto che si sviluppa l'economia del Made in Italy, illustrata nella mostra attraverso una serie di architetture fortemente rappresentative di un'eccellenza produttiva e rese possibili da un incontro complesso e fertile tra imprenditori e progettisti. Per favorire l'orientamento nella varietà ed eterogeneità delle realizzazioni presentate, il percorso espositivo è ordinato in cinque sezioni, in base alla funzione prevalente degli edifici, secondo un criterio inclusivo piuttosto che linguistico. Le sezioni sono: Architetture della fabbrica, Direzionale diffuso, Architetture nel paesaggio agricolo, Recupero e riconversione produttiva, Densificazioni.

Le architetture del Made in Italy, con la loro qualità, testimoniano che nel capitalismo di territorio del nostro Paese è in corso un processo di valorizzazione. Le aziende leader rinnovano architettonicamente sia gli uffici che gli stabilimenti, realizzando veri e propri headquarters, con caratteristiche e servizi aperti alla città e al contesto circostante. Un'evoluzione che lascia sperare in una nuova stagione dell'Italia delle Cento Città che, riprendendo la profezia di Adriano Olivetti, conduca a una ripresa economica caratterizzata dalla profonda riqualificazione di un territorio straordinario, che il liberismo dominante negli ultimi decenni ha inutilmente maltrattato.

Emirates Palace, Gallery One
West Corniche,  Abu Dhabi, U.A.E.
7 - 19 ottobre 2013 dalle ore 9 alle ore 22.00

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