Confronto tra progettisti ed artisti alla Casa dell'Architettura - Acquario Romano, per capire se architettura e arte possono coesistere e per verificare la possibilità di praticarle insieme, favorendo così la trasformazione, o quantomeno la sistemazione urbanistica delle città, all'insegna di un ritrovato equilibro tra esigenze normative, qualità architettonica, tecnologia ed estetica, finalizzato a stabilire un rapporto corretto con il costruito e con l'ambiente cittadino.
Il dibattito sarà incentrato sui sistemi e gli strumenti più innovativi per cambiare concretamente i grandi centri urbani del Paese. A questo proposito saranno presentate le nuove tecnologie costruttive in legno Xlam (pannelli in legno massiccio a strati incrociati)che assommano la straordinaria efficienza antisismica, alla notevole riduzione del dispendio energetico, caratteristiche assolutamente imprescindibili per uno sviluppo del territorio a ridotto impatto ambientale. Nel corso dell'incontro, l'architetto Flavio Mangione ispirandosi alle lezioni americane di Italo Calvino, guiderà l'intervento dell'ingegnere Attilio Marchetti Rossi che approfondirà tutti gli aspetti di carattere tecnico e normativo che caratterizzano la tecnologia XLAM. L'ingegnere Bernasconi mostrerà degli esempi di architetture realizzate in Italia e in Europa con questa particolare tecnologia mettendone in evidenza i principali vantaggi.
In particolare verrà presentato l'edificio multipiano in legno a via Cenni a Milano.
Appuntamento: lunedì 14 ottobre 2013 ore 16.30
Casa dell'Architettura, Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
- web www.casadellarchitettura.it
Evento a cura di Flavio Mangione - componente Comitato Tecnico Scientifico Casa dell'Architettura - nell'ambito della mostra Scultura Spazio Volume di Piero Fantastichini
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