Nella sala ipostila del Palais d'Iéna, una mostra, organizzata dal Conseil économique, social et environnemental in collaborazione con la Fondazione Prada, presenta il percorso creativo dell'opera di Auguste Perret con l'intento di trasformare profondamente il modo in cui è visto il costruttore intellettuale Perre.
curatore scientifico Joseph Abram
curatore artistico lo studio di architettura OMA AMO
L'attenzione si concentra su otto importanti edifici, a Parigi: l'edificio de la rue Franklin (1903), il Théâtre des Champs- Élysées (1913), la Chiesa di Notre Dame du Raincy (1923), la Sala Cortot (1928 ), il Mobilier national (1934) e il Palais d'Iéna (1937 ), a Le Havre: l'Hôtel de Ville (1950 ) e la Chiesa di Saint Joseph (1951).
Tra i numerosi elementi esposti che introducono le otto opere, troviamo circa 100 disegni architettonici originali dell'agenzia Perret, le fotografie dallo studio Chevojon, che ha lavorato con l'ufficio Perret per oltre cinque decenni, un affascinante mix di materiale personale e biografico: lettere, album, oggetti, libri, riviste, ecc. e più di 400 articoli originali, alcuni dei quali esposti al pubblico per la prima volta.
Periodo espositivo: fino al 19 febbraio 2014 | www.expositionperret.fr
sede: Palais d'Iéna, Paris | ogni sabato e domenica alle 11:30 visita guidata e apertura eccezionale dell'emiciclo del Palais d'Iéna con la proiezione del film "25 bis" diretto da Louise Lemoine e Ila Beka.
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