In Reverse, mostra di Ron Arad

La Pinacoteca Agnelli ospita In Reverse, la mostra dell'artista, designer e architetto di fama internazionale Ron Arad.

In Reverse si concentra su un importante nuovo progetto, presentato per la prima volta quest'anno al Design Museum di Holon, iconico edificio progettato da Arad a Tel Aviv, che, attraverso esperimenti fisici e simulazioni digitali, esplora il modo in cui le carrozzerie delle automobili, soprattutto Fiat 500, si comportano sotto compressione.

Sulle pareti bianche degli spazi disegnati da Renzo Piano al 4° piano della Pinacoteca Agnelli, Arad installerà "Pressed Flowers" (2013): sei Fiat 500 schiacciate e appiattite in modo da togliere il senso della profondità come in un cartone animato o nel disegno di un bambino. I veicoli schiacciati circonderanno un telaio di formatura in legno ricurvo, uno stampo utilizzato per sagomare e adattare i pannelli metallici della 500, realizzato nel 1956 da Dante Giacosa e i suoi artigiani, preso in prestito dall'Archivio e Museo Fiat.

A fianco, Arad presenterà "Roddy Giacosa (2013)", una nuova scultura creata posizionando centinaia di barre in acciaio inox lucido su un'armatura metallica con la forma di una Fiat 500. Ogni sezione sagomata riprende la linea dei pannelli della vettura e i componenti si integrano per formarne la carrozzeria. In mostra anche Blame the Tools, lo "stampo" reticolato in acciaio inox tagliato a laser utilizzato per quest'opera.

Lungo le pareti che espongono le Fiat schiacciate, si potrà ammirare un gruppo di opere di Arad. Si tratta principalmente di sedie in acciaio, che mostrano il suo percorso di sperimentazione con questo materiale dai suoi primi lavori negli anni '80, di numerosi oggetti schiacciati, come un'automobilina della polizia che trovò quarant'anni fa in una strada di Tel Aviv, e di altri studi e prove, compreso un portabottiglie appiattito da un rullo compressore.

In mostra anche "Slow Outburst (2013)", la simulazione digitale di Arad del processo di schiacciamento del modello più recente della Fiat 500, così come una scultura ricavata da un fotogramma del film "Drop (2013)" realizzato con una tecnica di stampa in 3D. Stampe digitali su carta ("Lets Drop It, OK? (2013)") catturano i risultati di compressioni digitali simulate di Roddy Giacosa.

Appuntamento: la mostra è aperta fino al 30 marzo 2014
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, via Nizza 230, 10126 Torino.

Orari di apertura dalle 10 alle 19 dal martedi alla domenica | Chiuso lunedì
Biglietti 10€ intero 8€ ridotto; over 65 e gruppi ; 4€ scuole e bambini dai 6 ai 16 anni; gratuito da 0 a 6 anni

Biglietteria all'ingresso della Pinacoteca al livello della pista del Lingotto | 4°piano
Visite guidate su richiesta | Accesso disabili | bookshop Corraini Lingotto

+ info: www.pinacoteca-agnelli.it


Ron Arad

è nato a Tel Aviv nel 1951. Ha studiato presso la Jerusalem Academy of Art e l'Architectural Association di Londra. Nel 1981 fondò con Caroline Thorman lo studio di design e produzione One Off, che divenne poi Ron Arad Associates e Ron Arad Architects.

La costante sperimentazione di Arad con i materiali e il suo modo radicalmente nuovo di concepire forma e struttura lo hanno posto all'avanguardia dell'arte e del design contemporanei. I progetti recenti includono il Design Museum di Holon in Israele, Mediacite in Belgio, Singapore Freeport e Vortex a Seoul. L'estate 2011 ha assistito al lancio di Curtain Call, la più recente "scultura" di Arad realizzata con barre di silicio per creare una tela per film, spettacoli dal vivo e una fusione tra arte e pubblico. Nel 2011 è stato insignito della 2011 London Design Medal per il suo pluriennale contributo al design e alla città.

web www.ronarad.com

 

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