Edifici storici: progettare la riqualificazione

AiCARR, Associazione italiana Condizionamento dell'Aria, Riscaldamento, Refrigerazione, organizza il 49° Convegno internazionale con il patrocinio del ministero per i Beni Culturali. Si tratta di un'occasione di incontro e confronto fra le diverse figure professionali - progettisti di impianti, architetti, restauratori, rappresentanti delle istituzioni - chiamate a collaborare per la riqualificazione e conservazione del patrimonio edilizio storico.

Il convegno, dal titolo "Edifici di valore storico: progettare la riqualificazione. Una panoramica, dalle prestazioni energetiche alla qualità dell'aria interna"  offre un tavolo di condivisione mirato ad arricchire l'attività di questi professionisti e a far luce su soluzioni innovative in grado di armonizzare le criticità che nascono dalle esigenze di riqualificazione degli impianti e dell'involucro in rapporto ai vincoli di conservazione degli edifici di valore storico.

La fitta agenda dell'evento vede in programma la sessione plenaria, con l'intervento di cinque esperti in materia di efficienza energetica, impiantistica, restauro e conservazione dei beni culturali, seguita dalle tre sessioni tecniche, animate dai numerosi relatori internazionali che illustreranno le loro esperienze in merito sia a studi ancora a livello sperimentale sia ad applicazioni già operative in importanti e famose opere architettoniche.

La Sessione plenaria (26 febbraio, pomeriggio)

Ospitata nella bella cornice del refettorio quattrocentesco di Palazzo Venezia, la sessione plenaria si aprirà con l'intervento del presidente Eletto Livio de Santoli, che illustrerà le "Linee di indirizzo per l'efficienza energetica del patrimonio di interesse storico-culturale". Oltre alla profonda esperienza professionale sul tema dell'efficienza energetica in ambito architettonico, il prof. de Santoli porterà al Convegno la testimonianza della sua partecipazione, in rappresentanza dell'Associazione, al Gruppo di lavoro ministeriale a cui è affidata la redazione delle "Linee guida per il recupero degli edifici storici".

La voce delle istituzioni sarà rappresentata da Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del ministero dei Beni e delle attività culturali, che parlerà di "Esigenze e vincoli per la fruizione e la conservazione degli edifici storici". L'intervento permetterà alla platea di leggere le tematiche del convegno nell'ottica del mondo delle sopraintendenze, offrendo un'importante occasione di confronto e chiarimento ai tecnici che si trovano ad operare su edifici di valore storico e un momento di approfondimento per architetti e responsabili della tutela dei beni culturali.

In arrivo da oltreoceano, Thomas H. Phoenix, presidente eletto ASHRAE, illustrerà l'approccio statunitense all'impiantistica a servizio degli edifici storici e, in generale, degli edifici esistenti, portando la discussione su un piano di scambio di know how a livello internazionale.

La sessione si concluderà con gli interventi di altri due eminenti relatori, esperti in due diversi ambiti: Gianni Silvestrini, direttore di Kyoto Club, per anni ricercatore universitario e del CNR sul tema delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica, e Giovanni Carbonara, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell'Università La Sapienza di Roma e uno dei massimi esponenti della Scuola romana del restauro architettonico. "Energie rinnovabili ed efficienza energetica negli edifici storici" ed "Efficienza energetica come strumento di tutela" saranno i temi intorno ai quali si svilupperanno rispettivamente le loro relazioni.

Le sessioni tecniche e la sessione poster (27 e 28 febbraio)

Gli interventi di conservazione e riqualificazione degli edifici storici devono necessariamente tenere conto del rispetto dei vincoli normativi, della fattibilità economica dei lavori, della corretta diagnosi energetica dell'edificio, dell'efficienza del sistema impiantistico, anche attraverso l'integrazione con le fonti rinnovabili. A questo, si devono aggiungere le esigenze di riqualificazione dell'involucro attraverso l'utilizzo di materiali di finitura in grado di accrescere le performance dell'edificio nel rispetto dell'estetica e la richiesta, in particolare per i teatri, di soddisfacenti prestazioni di illuminazione e acustica.

Le tre sessioni tecniche e la sessione poster, in programma il 27 e 28 febbraio, prenderanno in esame questi molteplici aspetti, ponendo anche l'accento sulle metodologie già sperimentate con successo e sugli standard e protocolli applicabili; i casi di studio presentati permetteranno di entrare nel dettaglio tecnico di alcuni gioielli del patrimonio storico e architettonico, in particolare italiano, quali la Camera degli sposi di Mantova, il Cenacolo Vinciano, la Cappella degli Scrovegni, il teatro greco di Siracusa.

La Tavola rotonda e gli eventi collaterali

Il convegno si concluderà il 28 febbraio nel pomeriggio con la tavola rotonda sul tema "L'uso della simulazione dinamica per il retrofit energetico del patrimonio edilizio: edifici storici ed edifici esistenti", con la partecipazione di Livio de Santoli, presidente eletto AiCARR, Vincenzo Corrado, presidente IBPSA Italia, Roberto Moneta, ministero dello Sviluppo Economico, Fabio Viero, Tifs Manens, Filippo De Rossi, Università di Benevento e di un rappresentante del ministero per i Beni Culturali. Fra gli eventi collaterali, segnaliamo il pomeriggio del 27 febbraio la presentazione della nuova Guida AiCARR "Efficienza energetica negli edifici storici", illustrata dal prof. de Santoli, e il confronto fra ministero dei Beni Culturali, AiCARR e Green Building Council Italia sulla "Gestione del retrofit energetico negli edifici storici".

Roma, Palazzo Venezia, 26 - 28 febbraio 2014

Notizie costantemente aggiornate sono pubblicate sul sito www.aicarr.org

pubblicato il: