Gaetano Pesce, il tempo della diversità

a cura di Gianni Mercurio e Domitilla Dardi

Per tutta la vita ha teorizzato la diversità, la casualità, l'abbattimento delle barriere tra discipline, la libertà dal conformismo e dalla prevedibilità, ha progettato oggetti ispirati alle persone che rispecchiano l'imprevedibilità della vita, elogiando il difetto e l'errore: è Gaetano Pesce architetto, designer, artista di fama internazionale cui il MAXXI dedica dal 26 giugno al 5 ottobre 2014 la mostra Gaetano Pesce. Il tempo della diversità a cura di Gianni Mercurio e Domitilla Dardi curatrice per il Design del MAXXI Architettura diretto da Margherita Guccione.

 Gaetano Pesce, Friend Lamp (2014) e Kid Lamp (2013)

Una grande mostra realizzata grazie al contributo di Eni, che ripercorre il percorso creativo di Pesce dalle origini alle ultime ricerche. Il cui filo conduttore sono i temi della creatività e dell'opera d'arte come commento aperto della realtà, tratto distintivo del suo pensiero e della sua produzione artistica.

In mostra disegni, bozzetti, schizzi, modelli originali e oggetti in scala al vero, a sottolineare l'aspetto ideativo e concettuale dei progetti di Pesce. In un itinerario che rende il visitatore protagonista, coinvolgendolo nella scelta di sette percorsi tematici che guidano nella storia della produzione dell'autore: Non standard, Persona, Luogo, Difetto, Paesaggio, Corpo, Politica.

La mostra, che all'interno del museo occupa tutta la Galleria 1 al piano terra, è caratterizzata in una prima parte da un allestimento costruito con un sistema di 40 pannelli mobili, che raccontano attraverso diverse espressioni il lavoro di Pesce dagli anni Sessanta ad oggi. Il tema della diversità, sotteso a tutta l'esposizione, si esprime infatti nell'idea di un allestimento in divenire, in cui il pubblico viene guidato a una lettura sempre diversa della mostra, espressa di volta in volta nella disposizione casuale e variabile dei pannelli.

Gaetano Pesce, Montanara (2009)

La seconda parte è pensata in contrapposizione a quella precedente: dalla foresta dei pannelli semoventi, simile a un labirinto, si passa a una sala di più ampio respiro in cui è protagonista una singola opera: una installazione pensata e realizzata appositamente per il MAXXI, che ha per protagonista il Tempo.

Gaetano Pesce, Up 5&6 in legno

Sulla piazza esterna campeggia invece la versione gigante della Up 5&6, la poltrona/icona a forma di donna, creata da Gaetano Pesce nel 1969 per denunciare la condizione femminile. La grande seduta, detta Donna e anche Mamma, concentra in sé molti dei temi ricorrenti nella produzione dell'autore, tra cui il legame con il corpo e l'aspetto performativo. Uniti a un significato recondito di grande intensità: un monito alla condizione femminile nel mondo. Up 5&6 rappresenta il modo di Pesce di fare arte partendo dal reale e per la vita reale, e nella sua versione gigante che ben dialoga con lo spazio del MAXXI, vuole creare un luogo di riflessione in cui trattare questo tema ancora drammaticamente attuale.

Appuntamento: 26 giugno - 5 ottobre 2014
Galleria 1 e Piazza del MAXXI a cura di Gianni Mercurio e Domitilla Dardi

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 4A - 00196 Roma.

orario di apertura: 11.00/19.00 (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica) 11.00 /22.00 (sabato)
giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1 maggio e il 25 dicembre

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pubblicato il:

giu 26
ott 05

Gaetano Pesce, il tempo della diversità a cura di Gianni Mercurio e Domitilla Dardi
MAXXI, via Guido Reni 4ARoma, 26 giugno - 5 ottobre 2014

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