Nel Palazzo delle Nazioni Unite di New York sarà allestita "The Leaning Tower. Ten years of restoration" una mostra tecnico – scientifica per rendere globale nella sede delle culture mondiali il Know how italiano sul restauro e la conservazione dei Beni Culturali.
L'esposizione sarà inaugurata da un convegno per studenti e professionisti del settore tenuto dai membri del Comitato Scientifico Internazionale per la salvaguardia della Torre.
The Leaning Tower. Ten years of restoration, a cura dell'arch. Alessandro Sonetti e sotto la supervisione del prof Michele Jamiolkowski, presidente del Comitato Scientifico di Salvaguardia della Torre che dovrebbe aver assicurato al campanile stabilità per i prossimi trecento anni, sarà un excursus attraverso otto secoli di storia, in cui si sono avvicendati gli interventi per far fronte al cedimento del terreno e alla corrosione delle superfici lapidee.
In mostra, tra ricostruzioni virtuali e filmati pronti a proiettare il visitatore all’epoca della nascita dei monumenti di piazza dei Miracoli, le pietre utilizzate per la costruzione del campanile, i plastici in legno conservati al Museo dell’Opera del Duomo, tarsie marmoree, capitelli e tutti i documenti che hanno reso la Torre di Pisa una delle icone italiane più famose del mondo: dagli scritti di Giorgio Vasari a quelli di Le Corbusier ed Einstein, dalle opere Rinascimentali fino ai graffiti di Keith Haring, così come dalle scene del film Amici Miei a Superman.
Il pubblico è introdotto, attraverso una premessa tra storia e icone, ai progetti dell’ultimo decennio, alle indagini non invasive per stilare il definitivo intervento di consolidamento: tomografie, termografie, indagini radar ed endoscopiche, studi sul rischio sismico e sugli effetti dei venti fino agli attuali sistemi di monitoraggio. Un'intera sezione è dedicata ai progetti in fase di esecuzione, in particolare al restauro marmoreo, e a quelli futuri. Rilevanza assume, tra le tecniche computerizzate usate dal pool di scienziati, AKIRA, un sistema informatico su base fotogrammetrica per complessi monumentali di interesse storico – artistico in grado di integrare e unificare informazioni di tipo spaziale (fotogrammetrie e immagini vettoriali), informazioni di tipo testuale e immagini di tipo fotografico, utilizzando le caratteristiche spaziali come chiave d’accesso a tutto quel complesso di schede, relazioni tecniche ed informazioni testuali che costituisce il patrimonio informatico del bene, al fine di poter confrontare e individuare singole patologie su singoli elementi, permettendo la sovrapposizione di schede di mappature di intervento e risultati avvenute nel tempo.
Sede: United Nations, Pubblic Loby (ground floor) New York City
Orario: Monday – Friday 9.00 18.00
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