L'archittetura di terra cruda diffusa nel Sulcis insieme alla pietra, agli intonaci di calce, al legno, alla lana di pecora e alle canne, fa parte dei materiali naturali impiegati nella realizzazione di fabbricati tradizionali in Sardegna e nella bioedilizia in Italia.
Il recupero degli edifici costruiti con queste tecniche e la realizzazione di nuove costruzioni, realizzate in bioarchitettura, si diffonde anche grazie alla normativa che richiede una maggiore efficienza energetica. La produzione di materiali naturali contribuisce ad espandere l'economia verde e creare nuova occupazione, richiamando l'attenzione su regioni virtuose, in passato ritenute marginali.
Narcao è un comune con tanti elementi di attrazione (a partire dall'agricoltura), che ha avviato buone pratiche per il recupero dell'architettura mineraria e del centro storico in terra cruda.
Il convegno ha la finalità di richiamare l'attenzione e sensibilizzare l'opinione pubblica, sul recupero dell'architettura di terra cruda e del centro storico, sulle possibilità di creazione di nuove occasioni di occupazione nel settore dei materiali della bioedilizia creando sinergie con casi virtuosi dove agricoltura, archeologia e turismo hanno trovato un nuovo equilibrio in grado di rilanciare i centri rurali.
» Il programma [anab.it]
Appuntamento: sabato 15 novembre 2014 dalle ore 10.00 alle 18:00
Narcao (CI) nella Sala conferenze Miniere di Rosas
pubblicato il:
Dalla terra la nostra identità - Architettura di terra cruda e biodiversità locali Miniere di Rosas