Vicenza, dopo 14 anni apre l'area archeologica del Duomo

Il progetto, iniziato 14 anni fa, è stato portato a termine con il concorso di finanziamenti pubblici e privati

Con l'inaugurazione del 20 dicembre, apre al pubblico l'area archeologica della cattedrale di Vicenza: uno spazio di circa 750 metri quadri al di sotto della grande navata unica del Duomo. A valorizzare il sito un complesso progetto di restauro e riqualificazione, avviato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto nel 2000. L'intervento è stato finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per un importo di 749mila euro, grazie ai proventi del gioco del lotto.

Ha partecipato al finanziamento anche la Fondazione Cariverona con un 100mila euro impiegati per completare l'indagine archeologica e con 165mila euro, indirizzati all'allestimento e alla messa in sicurezza del percorso di visita. Le progettiste del percorso e direttori dei lavori sono dell''arch. Loretta Zega e la dott.ssa Marisa Rigoni, mentre il progetto di lighting design è firmato dall'arch. Alberto Pasetti Bombardella.

L'area archeologica è il risultato degli scavi effettuati dalla allora Soprintendenza alle Antichità delle Venezie negli anni 1946-1953, quando la Cattedrale, gravemente danneggiata dagli eventi bellici, fu oggetto di un importante intervento di ricostruzione. Le strutture rinvenute documentano l'esistenza di più edifici di culto, che si articolano dall'epoca paleocristiana fino alla chiesa attuale (risalente al XV secolo) ma attestano anche la presenza di costruzioni pertinenti all'edilizia privata della città romana e, in alcuni approfondimenti, di sequenze stratigrafiche relative all'insediamento preromano.

L'area, già aperta al pubblico nei primi anni 50 del Novecento, venne chiusa alla fine degli anni '70 a causa dell'accentuato degrado in cui versava, dovuto alle pessime condizioni microclimatiche del grande spazio interrato. Privo di aerazione, esso presentava un tasso di umidità altissimo, aggravato dalle elevate temperature invernali trasmesse dall'impianto di riscaldamento a pavimento, senza coibentazione, della chiesa soprastante.

Per la piena fruizione del sito è in programma un ulteriore progetto di valorizzazione, che realizzerà un percorso di visita unitario con la limitrofa area della strada romana e l'allestimento espositivo degli ambienti interrati adiacenti alle due aree archeologiche, nonché un più ampio apparato illustrativo, realizzato anche con l'ausilio di tecnologie multimediali.

Grazie alla convenzione siglata tra la Soprintendenza e la Diocesi sarà il Museo Diocesano di Vicenza a garantire l'apertura al pubblico della nuova area archeologica, nel quadro di un accordo globale per la gestione integrata delle numerose e importanti aree archeologiche cittadine, che coinvolge anche il Comune di Vicenza.

L'INAUGURAZIONE si terrà sabato 20 dicembre 2014 alle ore 16.00
presso il Salone d'onore del Palazzo Opere Sociali, piazza Duomo, 2 - Vicenza.

web www.archeopd.beniculturali.it

Intervengono: Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza; Achille Variati, sindaco di Vicenza; Paolo Biasi, presidente Fondazione Cariverona; Ugo Soragni, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto; Vincenzo Tiné, soprintendente per i beni archeologici del Veneto; Marisa Rigoni, Loretta Zega, progettiste e direttori dei lavori.

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