Nel'ambito del ciclo di conferenze sul tema della narrazione in architettura, la Fondazione Volume dà appuntamento ad un incontro con Angela Rui. Editor e curatrice, si occupa di teoria e critica del design.
L'evento è parte del ciclo «Another point of view. Storie di architettura per immagini e parole». Un progetto che, all'interno del programma di architettura curato da Emilia Giorgi, intende riflettere sul tema della narrazione in architettura, promuovendo il dialogo con le altre discipline della cultura contemporanea. Le visioni di alcune delle più interessanti voci del panorama italiano accompagnano il pubblico in un viaggio attraverso le numerose modalità di racconto di questa disciplina.
Angela Rui ha collaborato con Abitare, e scrive per diverse testate internazionali. Ha un debole per l'aspetto umanistico del design, e con Meeting Mirabilia ha intervistato in diretta dagli studi di LiveOn4G (Telecom) designer, curatori, critici e teorici che utilizzano poesia, sogno, incertezza, natura, desiderio come nuove piattaforme di discussione e di progetto (Milano Design Week 2014).
Per la Triennale ha curato la mostra e il catalogo (Ed. Corraini 2014) Ugo La Pietra: progetto disequilibrante, e per il Milano Design Film Festival (2014) ha collaborato alla scrittura del corto Sette Miliardi, dedicato ad Andrea Branzi. Appassionata di controcultura del progetto, è coach dei futuri interior designer iscritti alla Scuola del Design (Politecnico di Milano), e al Master di Naba.
Gli incontri successivi, in date che saranno comunicate di volta in volta, vedranno la presenza di: Luca Molinari, tra i più influenti storici e critici di architettura italiani, docente universitario e scientific editor della rivista Abitare, che presenterà le graphic novel Architetture resistentie La speculazione edilizia (edite da Becco Giallo) realizzate con Raul Pantaleo e Marta Gerardi, per riflettere con un linguaggio informale e inconsueto su temi nodali di architettura e urbanistica.
Luca Galofaro, architetto dello studio IaN+ di Roma e fondatore del blog The-Booklist, uno spazio di approfondimento su libri di arte, architettura e letteratura spesso a confronto. Parlerà della sua ultima pubblicazione, un viaggio intorno al lavoro di Aristide Antonas (Libria, 2014), in cui la scrittura è un sistema di analisi e confronto con l'architetto greco.
Manuel Orazi, storico dell'architettura e responsabile per Quodlibet dei titoli di architettura, presenterà il libro Yona Friedman. The diluition of architecture (in uscita per i tipi di Park Books), che si compone di due parti: la prima firmata da Friedman raccoglie un ampio regesto delle opere e delle proposte teoriche dell'architetto franco-ungherese mentre la seconda firmata da Orazi ospita un denso saggio sulla sua lunga poliedrica attività.
Italo Rota, architetto e designer di fama internazionale, racconterà il suo universo creativo a partire dalla Cosmologia portatile. Scritti, disegni, mappe, visioni di Italo Rota (Quodlibet, 2013), una pubblicazione atipica e personalissima che raccoglie scritti eterogenei, dal sapore quasi autobiografico, abbinati a un catalogo di disegni digitali a tratto, realizzati con il mouse.
Appuntamenti: dal 12 febbraio 2015 | Ingresso: gratuito
VOLUME!, via di San Francesco di Sales 86|88, Roma.
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