Juhani Pallasmaa ospite negli spazi di Lombardini22

conferenza sull'aspetto tattile e umorale della luce

Nell'ambito del ciclo "Empatia degli spazi" - dedicato al rapporto tra cervello, corpo e spazio - Lombardini22 ospita Juhani Pallasmaa architetto e filosofo finlandese in una conferenza dal titolo "Touch of light. Tactility and mood of illumination", introdotta da Franco Guidi, AD di Lombardini22 DEGW.

Juhani Pallasmaa arriva in Italia per un ciclo di conferenze in cui racconta il suo modo di fare e di pensare l'architettura. La tappa centrale è prevista il 25 marzo a Milano da Lombardini22 con un intervento (in lingua inglese) incentrato sull'aspetto tattile e umorale della luce.

L'architettura come esperienza multi-sensoriale

Pallasmaa è da sempre legato alle tematiche della percezione e dell'interazione sensoriale, sia come progettista (si ricordano il Centro Kamppi ad Helsinki (2003-2006) ed il Museo d'arte contemporanea Kiasma di Helsinki (1992-98) in collaborazione con Steven Holl) che come teorico, come emerge dai suoi numerosi scritti. Pallasmaa sostiene che soltanto un'architettura che preveda un'esperienza multi-sensoriale può essere davvero significativa; la materia dell'architettura è in questa immersione vissuta nell'esperienza spaziale.

Come afferma ne L'immagine incarnata. Immaginazione e immaginario nell'architettura, il suo ultimo libro edito da Safarà Editore «L'essenza poetica dell'architettura non è mai più forte di quando ascoltiamo il fragore della pioggia battente stando al riparo o di quando intravediamo nel buio di una fredda notte d'inverno una luce provenire dalla finestra di una casa». E questo avviene perché «un incontro attraverso il corpo con una struttura architettonica, con lo spazio e con la luce, è un aspetto inseparabile dell'esperienza».

Il ciclo di incontri

Empatia degli Spazi è un ciclo di incontri ideati da Lombardini22 col fine di indagare il complesso rapporto tra architettura e neuroscienze. «Il progetto Empatia degli spazi aggrega architetti, filosofi e giornalisti intorno a un tema ‘urgente' per far uscire l'architettura dal mondo degli oggetti, e darle tutta la rilevanza di una esperienza» afferma Franco Guidi.

Finora ha visto protagonisti nel 2013 il neuroscenziato Vittorio Gallese, sul ruolo chiave del binomio cervello-corpo nel rapporto con lo spazio costruito; nel 2014 l'architetto Sarah Robinson con il libro Nesting. Fare il nido: corpo, dimora, mente, una riflessione sul legame tra gli edifici e le emozioni, la memoria e i luoghi.

Appuntamento: mercoledì 25 marzo 2015 ore 18
Lombardini22, Via Lombardini 22 - Milano. Ingresso libero

In collaborazione con Safarà Editore


Juhani Pallasmaa

È una figura di riferimento internazionale per quanto riguarda l'architettura, il design e l'arte. Dal 2008 è uno dei giurati del Pritzker Prize. È stato direttore e docente della Helsinki University of Technology, Rettore alla Helsinki University of Applied Arts, oltre ad aver insegnato in numerose Università straniere soprattutto negli Stati Uniti. Come professionista si è occupato di progettazione architettonica, grafica, design con opere e lavori in Finlandia, Francia, Slovenia, Russia, Etiopia, Cina e Stati Uniti.

Ha ricevuto premi e riconoscimenti significativi, è membro onorario del RIBA, e dell'American Institute of Architects. Alla produzione architettonica ha sempre affiancato un'importante elaborazione teoricocritica, incentrata sul pensiero fenomenologico e sui rapporti dell'architettura con la filosofia, l'arte e il cinema. È autore di numerosi libri relativi agli aspetti sensoriali e alla psicologia ambientale dell'architettura, pubblicati in circa trenta lingue. Tra essi, significativa la trilogia formata da "The Eyes of the Skin. Architecture and the Senses" del 1996, "The Thinking Hand. Existential and Embodied Wisdom in Architecture" del 2009 e "The Embodied Image. Immagination and Imagery in Architecture" del 2011; gli ultimi due tradotti in italiano da Safarà nel 2014 nella collana La Mano che Pensa.

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