Le trasformazioni urbane sono un'occasione: a volte persa, più spesso, ancora da cogliere. L'Ordine degli Architetti di Torino cura un ciclo di incontri intitolato "Occasioni urbane", dedicato alle reali opportunità di cambiamento, per promuovere una riflessione su alcuni casi di attualità, al centro della cronaca cittadina, o non più all'ordine del giorno.
«A vent'anni dall'approvazione del piano regolatore - spiega Marco Aimetti, presidente dell'Ordine degli Architetti di Torino - è infatti possibile stilare un primo bilancio di come la città si è trasformata, passando da un regime urbano prevalentemente dedicato alla produzione e all'industria a nuovi modelli di crescita, alla ricerca di nuove identità».
Area dell'ex Osi-Ghia
Le Officine Grandi Motori
Gli esempi analizzati saranno il punto di partenza per avvicinarsi a interrogativi e temi di scala e interesse più vasti che si articoleranno in quattro appuntamenti da aprile a novembre, presso il Circolo dei Lettori.
«Il nostro intento - prosegue Aimetti - è quello di aprire un dibattito con istituzioni e cittadini a partire dalla convinzione che le città si trasformano bene quando chi le amministra e chi le vive è consapevole delle scelte. Vogliamo riportare il progetto al centro della discussione a partire dalla convinzione che la direzione futura della città possa essere definita solo attraverso un processo di pianificazione che individui funzioni e obiettivi a partire dall'analisi delle necessità. Ed è proprio attorno al concetto di progetto che si articolerà il ciclo di incontri».
Si inizia il 14 aprile alle ore 18.00 con "L'incanto di una città in vendita": le Officine Grandi Motori, l'area dell'ex Osi-Ghia e la Cavallerizza Reale sono tre esperienze di mancata trasformazione. In un video di pochi minuti, una breve istruttoria per condividere lo spunto della discussione, saranno ripercorse le tre vicende che presentano ragioni e storie diverse, ma che sono l'occasione per indagare le strategie che hanno guidato il processo e quelle che dovranno guidarlo in futuro.
La Cavallerizza Reale
È possibile immaginare processi di trasformazione alternativi? Il progetto può tornare ad occupare un ruolo centrale? Risponderanno a questi interrogativi, Marco Aimetti, presidente dell'Ordine degli Architetti di Torino, Gianguido Passoni, assessore al Bilancio della Città di Torino, Davide Canavesio, Amministratore Delegato di TNE SpA e Paola Virano, direttore Urban Center Metropolitano, mentre a Maurizio Cilli spetterà il compito di moderare gli interventi.
Il ciclo di incontri proseguirà il 16 giugno con "Toppe, rammendi, ricami: quale strategia per le periferie?", il 15 settembre con "Verso una città universitaria: residenze, sport, cultura" e il 10 novembre con "Una città in salute".
Appuntamento: martedì 14 aprile ore 18.00
Circolo dei Lettori Via Bogino 9, Torino
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