Allo spazio FMG la mostra Futurecraft. Ospite: Carlo Ratti

a cura di Luca Molinari

In occasione della Fiera Internazionale del Mobile di Milano e dell'imminente apertura dell'Esposizione Universale, SpazioFMG per l'Architettura amplia i confini del proprio campo di ricerca inaugurando Futurecraft, il primo appuntamento della rassegna Tomorrow by Design.

La mostra Futurecraft, in programma dal 13 aprile al 29 maggio 2015, si propone di indagare nuovi campi d'azione nel settore della progettazione, andando oltre la semplice percezione dell'architettura costruita per lasciare spazio alla contaminazione di metodi e tecnologie differenti. 

L'esposizione vede come protagoniste le realtà professionali legate all'attività di Carlo Ratti, architetto, ingegnere e ricercatore nonché curatore e progettista per Expo 2015 del Future Food District. MIT Senseable City Laboratory, Carlo Ratti Associati, Superpedestrian e Makr Shakr, rappresentano l'approccio multidisciplinare che costituisce il tema fondativo della rassegna Tomorrow by Design.

Digital Water Pavilion, Carlo Ratti Associati, Zaragoza, Spagna 2008

Futurecraft accoglie il visitatore offrendogli diversi scenari che integrano architettura, design e ambiente con l'utilizzo di tecnologie digitali avanzate. Un percorso che consente la sperimentazione di una realtà immaginata che mantiene l'individuo al centro di un ecosistema ripensato per ottimizzare la qualità della vita.

Luca Molinari, responsabile scientifico di SpazioFMG e curatore di Futurecraft, offre una panoramica della rassegna e introduce il primo appuntamento: «Con la mostra Futurecraft, capitolo inaugurale della trilogia di Tomorrow by Design, SpazioFMG apre le porte a idee e progetti che vanno ben oltre l'ambito tradizionale dell'architettura costruita. La galleria si mette a sistema con l'Esposizione Universale, trasformandosi in un laboratorio di ricerca dove convergono le proposte più brillanti per progettare l'avvenire del Pianeta. Parallelamente, si apre alla città e si trasforma in un luogo accogliente e riposante, un vero spazio domestico».

«Carlo Ratti, che per Expo ha progettato il Future Food District, una delle grandi aree tematiche proiettate verso il futuro, è il primo dei progettisti chiamati a raccolta per interpretare questo tema delicato. SpazioFMG descrive la complessità di un architetto-ingegnere che accoglie nella sua pratica professionale gli influssi di tutti i campi del sapere e li trasforma in progetto. Lo fa attraverso gli oggetti di sua invenzione, avveniristici ma reali e funzionanti: dalla ruota che spiega al ciclista come ottimizzare la pedalata fino al plotter in grado di scrivere (e cancellare) in verticale, passando dal tavolino-seduta infinitamente riconfigurabile, disegnato per Cassina».

LA MOSTRA
13 aprile - 29 maggio 2015

Apertura:
dal 14 al 19 aprile 2015: tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 21
dal 20 aprile al 29 maggio 2015: giovedì-venerdì 16.00 - 19.30
con visita guidata dalla redazione di floornature.com

Per visite su appuntamento: Paolo Schianchi
email paolo@floornature.com (per gruppi di minimo 5 persone)

INAUGURAZIONE
Lunedì 13 aprile 2015 ore 19.30 | Ingresso libero

web www.spaziofmg.com


Carlo Ratti Associati

È uno studio di architettura in rapida espansione, con sede a Torino e filiali a Boston e Londra. Partendo dalla ricerca che Carlo Ratti svolge presso il MIT Senseable City Lab, lo studio mira a sviluppare progetti di design innovativo, integrando architettura e progettazione urbana di alto profilo con tecnologie digitali all'avanguardia, così da contribuire alla creazione di città ed edifici ‘sensibili' - città ed edifici in grado di rispondere meglio alle persone che li vivono. Carlo Ratti Associati ritiene che bellezza, innovazione e sostenibilità possano fondersi. L'integrazione funzionale di questi tre concetti rappresenta la sua mission.

Digital Water Pavilion

Il Digital Water Pavilion è una struttura interattiva composta da cortine d'acqua controllate digitalmente e costruita all'entrata di Expo 2008 a Zaragoza, Spagna. Durante l'evento il padiglione ospitava l'ufficio del turismo, mentre ora è stato riconvertito per accogliere un bar e un punto informativo sul progetto Milla Digital. La sfida era utilizzare l'acqua - il tema di Expo 2008 - come un elemento architettonico. Le pareti sono costituite da gocce d'acqua controllate digitalmente che possono generare scritte e motivi geometrici. Il risultato è uno spazio riconfigurabile e interattivo in cui ogni parete è potenzialmente anche un'entrata o un'uscita, mentre le partizioni interne possono spostarsi a seconda del numero di persone presenti. Gli unici elementi solidi sono i due cubi e il tetto, che è in grado di muoversi verticalmente e appiattirsi a terra, facendo in tal caso "scomparire" il padiglione. 

Digital Water Pavilion, Carlo Ratti Associati, Zaragoza, Spain 2008
Matteo Lai, Walter Nicolino, Carlo Ratti. In collaborazione con: MIT Media Laboratory - Smart Cities Group, Arup Madrid, Agence Ter Paris, Studio FM Milan, Siemens Madrid.

pubblicato il: