Tre giornate con oltre 60 relatori italiani e internazionali e 38 incontri tra spettacoli, letture, laboratori e momenti di approfondimento culturale. Ritorna a Sarzana, per la dodicesima volta, il Festival della Mente, il primo festival in Europa dedicato alla creatività e ai processi creativi. L'evento si svolge dal 4 al 6 settembre con la direzione scientifica di Gustavo Pietropolli Charmet e la direzione artistica di Benedetta Marietti.
Scienziati, filosofi, scrittori, storici, artisti, psicoanalisti, architetti e fotografi indagano i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi, rivolgendosi con un linguaggio accessibile al pubblico ampio e intergenerazionale che è da sempre la vera anima del festival. La sezione per bambini e ragazzi, un vero e proprio festival nel festival con 27 relatori e 22 eventi (50 con le repliche), è realizzata con il contributo di Carispezia - Gruppo Cariparma Crédit Agricole. Quest'anno è curata dalla giornalista e scrittrice Chicca Gagliardo.
Insostituibile, come ogni anno, è l'apporto dei cinquecento giovani volontari, senza i quali non si creerebbe quel clima di accoglienza e condivisione che ha sempre decretato il successo e l'unicità del Festival della Mente.
«Il festival sarà come sempre dedicato all'indagine dei processi creativi, e quest'anno abbiamo scelto come filo conduttore la responsabilità» dichiarano Gustavo Pietropolli Charmet e Benedetta Marietti. «In un Paese in cui è sempre colpa di qualcun altro, abbiamo pensato che il concetto di responsabilità dovesse essere ridefinito anche alla luce dei complessi cambiamenti sociali in corso e delle innovazioni scientifiche e tecnologiche. Quale rapporto c'è tra creatività e responsabilità? E a quali nuove responsabilità oggi vengono chiamati intellettuali, letterati, storici, scienziati e artisti? Il festival tenterà di rispondere a queste domande mantenendo il consueto approccio divulgativo e multidisciplinare».
Tra gli incontri in programma, "Magie della visione", un viaggio nella carriera di Mimmo Jodice: l'editore Roberto Koch interroga il grande fotografo italiano sulla sua opera, caratterizzata da un continuo esercizio del guardare, da una sperimentazione ispirata anche all'opera di importanti pittori e dalla costante attenzione per il mondo classico.
È possibile progettare insieme alla natura e non contro di essa? L'architetto e designer Italo Rota e Aldo Colonetti, storico del design e dell'architettura, rispondono a questa epocale domanda nell'incontro "Lo spazio in cui viviamo non è altro che l'estensione della nostra mente".
"Tornare al giardino" è quanto auspica Marco Martella, responsabile della valorizzazione del verde storico in Francia. Per gli antichi il giardino era abitato da un genius loci, garante della sua singolarità, oggi il giardino è ridotto a uno spazio funzionale; Martella suggerisce quindi di riappropriarsi del giardino come laboratorio che ci mette in relazione con le energie della natura.
È possibile fare scuola in modo nuovo? Come si apprende oggi? Si possono costruire nuove forme di partecipazione, apprendimento, lavoro e miglioramento della vita anche nei luoghi dell'esclusione sociale? Rispondono a queste domande Marco Rossi-Doria, partendo dalla propria esperienza di "maestro di strada", e l'esperta di politiche educative Giulia Tosoni (sezione approfonditaMente).
Il festival è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia e dal Comune di Sarzana.
Appuntamento: Sarzana (La Spezia), 4 - 6 settembre 2015.
info e programma: www.festivaldellamente.it
Biglietti: € 3,50 incontri e appuntamenti per bambini (gratuiti solo la lezione inaugurale e il concerto di Mario Brunello); € 7,00 spettacoli e approfonditaMente (lezioni-laboratorio, a numero chiuso, della durata di circa 120 minuti).
pubblicato il: