I 49 chilometri di autostrada che separano Milano da Bergamo offrono uno spaccato del territorio lombardo, stretto tra grandi flussi automobilistici e la veloce trasformazione dei territori avvenuta nell'arco di un secolo. Al tratto autostradale e alle contraddizioni che caratterizzano il territorio, la Fondazione Dalmine dedica una mostra, alla quale si affiancano installazioni lungo gli spazi pubblici della stessa città di Dalmine (Bergamo).
La mostra fa parte dell'iniziativa "In viaggio con la Triennale". Si tratta di undici mostre che la Triennale di Milano ha voluto per estendere la sua attività sul territorio lombardo in occasione dell'Expo.
«Oggi - si legge nelle parole che descrivono la mostra - questo segmento della rete autostradale appare come il luogo dove è in atto un conflitto cruciale tra l'eccezionalità dei sistemi dedicati alla regolazione del transito veloce su automezzi e l'ordinarietà delle nuove forme di urbanizzazione che li stringono d'assedio».
«Allestita in diversi luoghi della città di Dalmine, la mostra assume le tecniche stratigrafiche proprie della ricerca archeologica per presentare gli "elementi" che compongono l'autostrada come manufatto, i "paesaggi" che l'attraversano e ne sono attraversati e le "architetture" che l'hanno assunta come specifico contesto».
La mostra è a cura di: Andrea Gritti con Giovanni Hänninen, Paolo Mestriner e Davide Pagliarini.
Appuntamento: 25 settembre - 31 ottobre 2015
Fondazione Dalmine, piazza caduti del 6 luglio 1944, 1 - Dalmine (BG).
info: www.triennalextra.org
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