Giuseppe Terragni a Roma

All'Archivio di Stato una mostra che propone una rilettura critica dell'opera dell'architetto comasco

L'Archivio centrale dello Stato, a Roma, ospita dal 18 settembre al 18 dicembre 2015, una mostra dedicata a Giuseppe Terragni. La visita alla mostra potrà essere l'occasione per visionare plastici e grafici di altri maestri dell'architettura contemporanea come Luigi Moretti, Riccardo Morandi, Guido Fiorini, Francesco Palpacelli, Cesare Ligini e altri.

La mostra, già presentata alla Casa dell'Architettura di Roma, verrà spostata nella Sala Mario Serio dell'Archivio Centrale dello Stato, che ospita e custodisce gli archivio di architettura. Grazie a questa iniziativa si avrà la possibilità di vedere direttamente gli originali dei progetti di Terragni custoditi presso l'archivio.

La mostra ha come principale obiettivo la rilettura critica dell'opera di Giuseppe Terragni prendendo in esame i progetti che l'architetto comasco ha realizzato per la città di Roma. Le opere romane permettono di inquadrare con efficacia la complessa figura dell'architetto, che sposò con determinazione la battaglia per l'avanguardia architettonica italiana, pur confrontandosi con l'esigenza di andare incontro sia alle istanze di tradizione volute dal fascismo, sia alla personale volontà di coniugare il linguaggio Razionale con un indefinito spirito mediterraneo.

Il progetto vuole inoltre mettere in luce il rapporto tra Terragni e i sui collaboratori, in particolare gli artisti (Marcello Nizzoli, Mario Radice e Mario Sironi), che hanno avuto un ruolo importante nell'elaborazione dei progetti architettonici, attraverso una serie di schizzi ed elaborati grafici rinvenuti grazie al prezioso sostegno dei principali istituti archivistici.

La ricerca

La ricerca nasce da un'idea di Flavio Mangione accolta da Luca Ribichini e sviluppata insieme a partire dal 2010 all'interno di un Laboratorio di Laurea della Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, svolto in collaborazione con la fondazione CE.S.A.R. (Centro Studi Architettura Razionalista) e i maggiori istituti archivistici pubblici e privati. In questa fase sono stati studiati sette dei dieci progetti presi in esame. Vista la qualità del materiale prodotto, capace di fornire un nuovo sguardo sulla città di Roma e in particolare sui grandi concorsi, Il Comitato tecnico scientifico della Casa dell'Architettura ha deciso di completare le ricerche per permettere di realizzare una mostra che potesse essere accolta nei principali centri museali in Italia e all'estero, partendo da un'esposizione alla Casa dell'Architettura di Roma.

Modelli digitali e video, il materiale 

Per ogni progetto è stato realizzato un modello digitale e un video partendo dai grafici originali e dalle foto d'epoca dei plastici di concorso. Il modello permette di illustrare la spazialità interna dell'opera e il suo inserimento foto-realistico nel contesto urbano, misurando l'efficacia delle scelte compositive e materiche adottate all'epoca. Per ogni opera è stato prodotto un regesto completo di tutto il materiale di archivio esistente. Una parte cospicua di questo materiale risulta inedita o addirittura completamente sconosciuta. Sono stati realizzati inoltre: grafici con piante, prospetti e sezioni che è possibile consultare sovrapponendoli agli originali per evidenziare incongruenze e integrazioni; prospettive fotorealistiche e spaccati prospettici; video con inserimento del modello nel contesto.

Il materiale messo a disposizione dagli archivi (Archivio Centrale dello Stato, Archivio Capitolino, Archivio Cattaneo, Mart di Trento e Rovereto, Csac di Parma, Fondazione Giuseppe Terragni, Archivio Mario Sironi, Archivio Andrea Sironi-Straußwald, Fondo Giorgio Ciucci) va ad arricchire uno straordinario e suggestivo materiale grafico e video. La ricostruzione dei progetti romani si pone all'avanguardia nel panorama delle ricerche effettuate a livello internazionale su Terragni e i suoi colleghi. L'intero progetto è stato svolto in collaborazione con la Fondazione CE.S.A.R. (Centro Studi Architettura Razionalista), il Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell'architettura - La Sapienza e la Società Dante Alighieri.

Inaugurazione: venerdì 18 settembre 2015
Periodo espositivo: 18 settembre - 18 dicembre 2015

Orari: martedì e giovedì dalle 14.00 alle 16.00 solo su prenotazione ai seguenti numeri: 0654548538 - 3335772683

sede: Archivio Centrale dello Stato, Piazzale degli Archivi, 27, Roma

Giornate di studio: 18 settembre (Archivio Centrale dello Stato)
11 novembre (Aula Magna della Sapienza)


Hanno collaborato: (Gruppo stabile di ricerca) Marta Bracci, Alessandro Campo, Paolo Camponeschi, Marco Capobianchi, Giovanni Esposito, Francesco Fattori, Alessandra Malandrucco, Stefania Marino, Giorgia Vernareccio, Attilio Terragni. (Gruppo di lavoro) Francesca Aita, Marina Allegrini, Stefano Austini, Lia Cacciatore, Loris Cavazzi, Marco Giovanni De Angelis, Anna Doufur Montuori, Domenico Ferrara, Giuseppe Gori Savellini, Gabriele Milelli. (Collaborazioni) Antonella Mariani.

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