La Cité de l'architecture & du patrimoine di Parigi accende i riflettori su Renzo Piano e sul metodo di lavoro del RPBW. «Un metodo partecipativo che non cede mai alla moda», dice Francis Rambert, direttore dell'Institut français d'architecture.
«L'arte di costruire e di assemblare è il marchio di fabbrica di Renzo Piano», i suoi progetti percorrono la strada della sperimentazione, sia in campo tecnico che alla scala urbana, scrivono dalla Cité de l'architecture & du patrimoine di Parigi. L'organizzazione, che tra le sue mission vanta la diffusione della conoscenza del patrimonio architettonico francese, dedica una grande mostra all'architetto italiano e al metodo di lavoro del Renzo Piano Building Workshop. Un'esposizione che travalica i confini francesi per approfondire opere che il nostro senatore a vita ha realizzato in Europa, e non solo.
L'esposizione mette in luce il lavoro collettivo che si cela dietro le architetture del Renzo Piano Building Workshop, un lavoro di équipe, un lungo processo al termine del quale non si può più dire chi sia stato l'autore dell'idea iniziale. È il «metodo Piano» e il segreto "di fabbrica" che contraddistingue tanto l'atelier parigino quanto lo studio genovese.
La dimensione di «laboratorio» di tale lavoro è presentata a partire dalla sezione introduttiva della mostra, dedicata alle sperimentazioni nel campo delle strutture leggere che Renzo Piano ha sviluppato dagli anni Sessanta.
Il percorso tematico è costruito attorno a sei famiglie di progetti selezionati tra Europa e Stati Uniti, alla quali si aggiunge un focus su un progetto umanitario in Africa. Attraverso tavole ben documentate, l'esposizione invita il visitatore ad entrare nell'universo del progetto e ad immergersi nella relativa sperimentazione.
Parlamento di Malta, prospetto Sud, La Vallette, 2009-2015, RPBW.
Ph: Michel Denancé ©RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Francis Rambert: «Un metodo partecipativo che non cede mai alla moda»
«Dall'inizio, Renzo Piano - che festeggia i suoi 50 anni di carriera quest'anno - non ha mai agito da solo, egli ha bisogno di trovare affinità per iniziare un dialogo critico, attraverso un ritorno continuo sull'ipotesi», afferma Francis Rambert, direttore dell'Institut français d'architecture.
«Dopo i primi scambi con il fratello ingegnere, Ermanno,- continua Rambert - tutto proseguì con la collaborazione di Richard Rogers, quando, nel 1971, il duo italo-britannico si aggiudicò il concorso internazionale per il Centro Pompidou a Parigi.Tutto continuò dopo con Peter Rice, "poeta di strutture", in una complicità tanto eccezionale quanto irripetibile. Poi il seguito - come è logico che fosse - con il Renzo Piano Building Workshop, nato nel 1981. Se, in questi eventi - in cui c'è un vero gusto per l'avventura progettuale - l'anima di Piano è la condizione, lo spirito di squadra ne è la chiave. Cementato da una miscela di culture (giapponese, svizzera, libanese, olandese, tedesca, francese, italiana,..) lo studio, che ha raggiunto oggi 150 persone, si distingue per il suo metodo».
«Un metodo partecipativo che non cede mai alla moda, applicandosi sempre a tutte le scale del progetto, da una Fondazione annidata nel cuore di un isolato haussmaniano a Parigi ad un nuovo campus inserito nella griglia di Manhattan, passando per una porta contemporanea tutta in pietra nella città dei cavalieri di Malta». «Architetti, ingegneri, consulenti, senza dimenticare certamente il cliente, - continua Francis Rambert - sono parte pregnante del processo di creazione. Un processo inverso rispetto al sistema piramidale e che privilegia il pensiero laterale».
«Il metodo Piano - conclude il numero uno dell'Institut français d'architecture - è anche pedagogia del progetto. In un percorso scandito a ritmo di tavole ben documentate, l'esposizione-atelier (focalizzando l'attenzione sul periodo recente del lavoro del RPBW) invita il pubblico a immergersi nell'universo del progetto, nella sua genesi e nella sua logica specifica. Ma di fatto chi ha avuto l'idea? Impossibile ricordarselo. Ma l'importante non è questo, è la traccia dell'intelligenza del costruito che conta».
I PROGETTI IN MOSTRA
La mostra è divisa in sei sezioni - paesaggio, confronti, patrimoni urbani, altezze, pezzi di città, materia - ciascuna delle quali comprende una famiglia di progetti.
PAESAGGIO
cercare la simbiosi con il paesaggio, creando il proprio paesaggio; scegliere di far sparire la struttura o di affermarla.
Centro Culturale Tjibaou, Nouméa, Nuova Caledonia, 1991-1998, RPBW.
Ph: John Gollings © ADCK - Centre Culturel Tjibaou © RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Accademia delle Scienze della California, San Francisco, California, Stati Uniti, 2000-2008, RPBW.
Ph: Tim Griffith © RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Le opere in mostra: Tjibaou Nouméa, Nuova Caledonia, 1991 - 1998; Accademia delle Scienze della California, San Francisco - Stati Uniti, 2000-2002.
CONFRONTI
Quale scrittura, quale scenario per intervenire su un sito già segnato da un capolavoro? In Francia come negli Stati Uniti, la sfida è un fatto di dimensioni: l'impronta di Le Corbusier sulla collina di Ronchamp, o quella di Louis Kahn a Fort Worth in Texas. Di fronte a questi mostri sacri, il margine di manovra è più che stretto.
Museo d'arte Kimbell, Forth Worth, Texas, Stati Uniti, 2006-2011, RPBW.
Ph: Nic Lehoux © RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Monastero e centro visitatori, Ronchamps, Francia, 2006-2011, RPBW.
Ph: Michel Denancé © RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Le opere esposte: Monastero e centro visitatori a Ronchamp (Francia); ampliamento del museo d'arte Kimbell in Texas.
PATRIMONI URBANI
Inserire, integrare, installare: una trilogia che riassume il tema del "costruire la città sulla città". Nel cuore di un isolato haussmanniano a Parigi emerge un'architettura organica nata dalla sintesi dei limiti di vicinato. Nel cuore di un'antica fortezza in una metropoli francese, si vede il frutto della riconversione di un sito militare per fini universitari. Nel cuore della griglia di Manhattan, in un paesaggio ricomposto attraverso la riattivazione della via ferrata aerea, divenuta parco urbano, si innalza il nuovo edificio di una prestigiosa istituzione culturale, già dotata di un edificio firmato da Marcel Breuer.
Fondation Jérôme Seydoux - Pathé, Parigi, Francia, 2006-2014, RPBW.
Ph: Michel Denancé © RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Le opere: Musée Whitney a New York; la Fondazione Jérôme Seydoux-Pathé a Parigi; Campus universitario ad Amiens (Francia).
ALTEZZE
In Europa il tema dell'altezza fa discutere, in alcuni Paesi più che in altri. Una punta per graffiare il cielo di Londra, una successione di piattaforme a Parigi.
Palazzo di Giustizia, vista dal giardino Martin Luther King, Parigi, Francia, 2010-in corso, RPBW.
© RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects, render by Joachim Lézie-Cobert
The Shard, Londra, Regno Unito, 2000-2012, RPBW. Ph: Chris Martin
© RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Le opere: Palazzo di Giustizia a Parigi (opera in corso); The Shard - Londra
PEZZI DI CITTÀ
Ricucire, riconquistare una strategia che mira a ricreare legami nel tessuto della città, in Europa come negli Stati Uniti.
Quartiere Le Albere, vista del MUSE, Trento, Italia, 2002-in corso, RPBW.
Ph: Enrico Cano © RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Museo d'arte contemporanea Astrup Fearnley, Oslo, Norvegia 2006-2012, RPBW.
Ph: Nic Lehoux © RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Le opere: quartiere La Albere a Trento; Museo d'arte contemporanea Astrup Fearnley a Oslo; nuovo campus dell'Università della Colombia; Fondazione Stavros Niarchos ad Atene.
MATERIA
L'utilizzo di materiali ancestrali, come la pietra, caratterizza alcuni progetti contemporanei in Europa come in Africa.
Parlamento di Malta, visto da rue de la République, La Vallette, 2009-2015, RPBW. Ph: Michel Denancé © RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects
Ospedale pediatrico, Mock up, Entebbe, Ouganda (in corso).
© RPBW - Renzo Piano Building Workshop Architects © Emergency NGO Technical department
Le opere: Porta della Vallette a Malta; Centro di chirurgia pediatrica in Uganda (in corso).
LA MÉTHODE RENZO PIANO
Piano Building Workshop
da mercoledì 11 novembre 2015 a lunedì 29 febbraio 2016
Cité de l'architecture & du patrimoine - Galleria alta delle esposizioni temporanee
Accesso: 45, avenue du Président Wilson, Parigi (16° arrondissement)
+ info: www.citechaillot.fr
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