Il 24 novembre 2015 alle ore 15.00 all'Università Mediterranea di Reggio Calabria, si apre la mostra Landscape in_Progress: idee e progetti per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, curata da Ottavio Amaro e Marina Tornatora, Dipartimento Architettura e Territorio_dArTe. L'esposizione sarà inaugurata con la lectio magistralis, Architecture Thinking di Odile Decq, che è anche fondatrice e direttore della scuola Confluence, Institute for Innovation and Creative Strategies in Architecture di Lione (Francia) sede del master Challenging Public Space sulle città del Mediterraneo.
La mostra si propone di investigare l'idea di città metropolitana che Reggio Calabria può rappresentare attraverso un'analisi capace di cogliere ed elencare valori e immagini di una realtà complessa ed eterogenea nelle sue articolazioni territoriali. L'esposizione si muove attraverso sei sezioni paesaggistiche che non rappresentano solo ambiti tematici ma interpretazioni possibili di quella materia concreta, costituita da 97 comuni, sulla quale operare una visione di città.
Legante dei sei paesaggi è il corridoio verde, proposto come infrastruttura fisica morfologica paesaggistica, connessa alla realtà agricola e produttiva, capace di unificare e identificare, in una sorta di archeologia naturale, i territori variegati della nuova realtà. Concependo la città e il territorio non come luoghi che esercitano attrito l'uno sull'altro, il paesaggio agrario esistente può configurare poliedriche realtà e ruralità in una visione strategica complessiva anche in relazione alle questioni ambientali, climatiche e alla nuova dimensione ecologica.
L'apparato di conoscenza della ricerca è completato dal contributo di 135 call di studiosi, architetti e artisti, selezionati da un comitato scientifico internazionale, che presentano ricerche, progetti e prefigurazioni originali sui principali elementi caratterizzanti l'immagine e l'identità dei luoghi. Gli scenari proposti dalle call vanno a configurare un pensiero collettivo che non solo rappresenta una descrizione dell'esistente ma la capacità di prefigurazioni progettuali.
LA MOSTRA
Le elaborazioni originali del gruppo di ricerca sono corredate da un modello tridimensionale in scala 1:50.000 (dimensioni m 2.80*2.80) della Città Metropolitana di Reggio Calabria realizzato con stampante 3D che, attraverso proiezioni digitali, fa da supporto ad una lettura incrociata dei dati e degli elementi caratterizzanti i diversi luoghi e le condizioni territoriali.
Un pavimento digitale sperimenta la comunicazione multimediale come esperienza di paesaggio. Sei video proiezioni raccontano le sezioni della ricerca:
- I paesaggi infrastrutturali: I porti, i viadotti, i ponti;
- I paesaggi del mito: La forza e la potenza evocativa di un immaginario che ha profonde memorie storiche nei luoghi, a partire dall'Area dello Stretto;
- I paesaggi agrari: I sistemi agricoli e la forma del paesaggio attraverso la morfologia di piane, pianori e terrazzamenti;
- I paesaggi della rovina: Le rovine archeologiche, le rovine industriali, le rovine urbane contemporanee;
- I paesaggi dell'acqua: Le dighe, i fiumi e le fiumare tra Tirreno e Ionio.
- I paesaggi urbani: Il sistema insediativo storico e contemporaneo, da quello policentrico della Piana di Gioia Tauro, alla conurbazione dello Stretto, sino al sistema a pettine della linea ionica.
La ricerca e gli elaborati della mostra sono pubblicati su un volume della Gangemi Editore, con la presentazione di Michael Jacob e referee di un comitato scientifico internazionale.
Inaugurazione con lectio magistralis di Odile Decq:
martedì 24 novembre 2015 ore 17.30
Università Mediterranea di Reggio Calabria, cittadella universitaria,
salita Melissari, Lotto D - sala ex Cerere
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
web www.landscapeinprogress.unirc.it
La mostra è organizzata dal gruppo di ricerca Landscape in-Progress - responsabili scientifici: Ottavio Amaro e Marina Tornatora. Team: Beniamino Fabio Arco, Serena Borrello, Maria Rossana Caniglia, Alessandra De Gaetano, Alessandro De Luca, Giovanna Falzone, Domenico Fazzari, Antonio Forgione, Lucia La Giusa, Lucrezia Marino, Francesca Mazzone, Cristiana Penna.
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