Le installazioni dello Studio Azzurro, il lavoro di Mimmo Paladino, i restauri della Ca' Brütta, icona dell'architettura italiana del Novecento, le fotografie di William Klein e di Armin Linke, l'architetto e scenografo Renzo Mongiardino. Sono alcuni temi di interesse per gli architetti su cui Milano punta organizzando un folto calendario di mostre.
A Milano,a Palazzo Reale il sindaco Giuliano Pisapia e l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno hanno presentato le mostre in programma nel 2016 nelle diverse sedi espositive della città (Palazzo Reale, Palazzo della Ragione Fotografia, PAC, Palazzo Dugnani) e negli spazi per attività espositive temporanee delle varie sedi museali (Castello Sforzesco, Museo del Novecento, GAM, MUDEC, MUBA, Museo Studio Francesco Messina, Palazzo Morando).
Ecco alcuni appuntamenti di interesse per gli architetti.
Studio Azzurro. Immagini Sensibili
6 aprile - 4 settembre 2016
Palazzo Reale. Curatori: Studio Azzurro Produzioni
In mostra trentacinque anni di lavoro di Studio Azzurro, riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale e orientato al dialogo tra spettatore e spazio che lo ospita, in una lunga ricerca artistica stimolata dalle nuove tecnologie. Alla riproposizione delle installazioni più significative che pongono come protagonista lo spettatore, si aggiunge una nuova installazione dedicata a Milano.
Ca' Brütta 1921-2016
12 aprile - 10 luglio 2016
Castello Sforzesco. Curatori: Giovanni Tomaso Muzio e Giovanna Calvenzi
In occasione della fine dei restauri della Ca' Brütta, icona dell'architettura italiana del Novecento, la mostra ne racconta il progetto attraverso l'esposizione di disegni originali e documenti storici, e lo reinterpreta nel contesto urbano odierno grazie a una nuova campagna fotografica autoriale.
Le carte di Mimmo Paladino. Un viaggio tra arte e letteratura
12 maggio - 4 settembre 2016
Museo del Novecento. Curatore: Giorgio Bacci
La mostra propone un percorso inconsueto nell'attività artistica di Mimmo Paladino, che si snoda tra letteratura e arte figurativa attraverso la produzione grafica, in acquatinta, acquaforte, linoleografia, e le illustrazioni con cui l'artista ha interpretato classici celeberrimi.
William Klein Il fattore umano. Fotografie, installazioni e film
15 giugno - 11 settembre 2016
Palazzo della Ragione Fotografia. Curatori: William Klein e Alessandra Mauro
Una colorata, innovativa, inaspettata ma anche classica retrospettiva dell'eclettico William Klein, non solo fotografo, ma anche artista, cineasta, designer e scrittore. Si tratta di una grande esposizione che riempirà gli spazi di Palazzo della Ragione con un impianto speciale e rinnovato di nuova produzione, creato per l'occasione attraverso un ricco allestimento multimediale.
Armin Linke. L'apparenza di ciò che non si vede
16 ottobre 2016 - 6 gennaio 2017
PAC Padiglione d'Arte Contemporanea. Curatore: Ilaria Bonacossa
L'innovativa mostra personale dell'artista italiano Armin Linke (1966), composta da una selezione di più di 120 immagini fotografiche, nasce in stretto dialogo con importanti scienziati, filosofi, sociologi e teorici dell'arte e dell'architettura contemporanea, che hanno individuato, tra le ventimila immagini di cui è composto l'archivio di Linke, quelle capaci di illustrare la loro visione delle trasformazioni della società contemporanea.
Omaggio a Renzo Mongiardino (1916-1998)
ottobre - novembre 2016. Castello Sforzesco, Sala del Tesoro
Una mostra-omaggio a Renzo Mongiardino, architetto e scenografo, in occasione del centenario della nascita, valorizzerà il vastissimo archivio donato dalla famiglia alla Raccolta Bertarelli. Cinquant'anni di bozzetti, disegni, schizzi, modellini e campioni, attraverso cui comprendere l'iter creativo di un architetto unico nel suo genere, che guarda all'insegnamento dei "grandi maestri" del passato per poi rielaborare una poetica di straordinaria originale ispirazione.
La rinascita di Milano. 1943 - 1953
novembre 2016 - febbraio 2017
Palazzo Morando. Curatore: Stefano Galli
Il racconto di un decennio cruciale, quello tra il 1943-1953, che segna in modo indelebile la storia e il profilo della città. Dalla devastazione delle bombe fino ai primi segnali di ripresa, al ritorno di Toscanini al rinato Teatro alla Scala, fino all'eccezionale prestito di Guernica di Picasso nella ricostruita sala delle Cariatidi.
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