Vivere la città. Gli spazi riqualificati

valorizzazione e innovazione urbana nei centri storici

Dopo l'allestimento a Expo 2015, a Bergamo e a Gubbio, la mostra, curata da Franco Mancuso, Nicola Russi, Stefano Storchi, Fabrizio Toppetti e Mauro Volpiano, arriva a Bologna.

Da martedì 2 febbraio alle ore 12,  la mostra promossa da ANCSA - Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici, Comune di Bologna e Urban Center Bologna, dedicata ad una lettura in parallelo di numerose esperienze di città del mondo, fra cui Bologna, che si sono distinte per l'impegno nel campo della valorizzazione e dell'innovazione urbana nei centri storici.

La mostra è articolata in due sezioni in due differenti luoghi: la prima presenta una rassegna di dieci città italiane e straniere che hanno vinto il premio Gubbio dalla sua istituzione ad oggi nella piazza coperta di Salaborsa; la seconda espone i progetti finalisti del Premio internazionale Gubbio 2015 per interventi e programmi di riqualificazione della città storica; una sintetica storia dell'Ancsa e del dibattito nazionale sui centri storici attraverso le vicende di dieci città del nostro Paese dal 1960 ad oggi nella Sala Atelier dell'Urban Center Bologna (piazza Nettuno, 3).

2 - 14 febbraio 2016 | piazza coperta di Salaborsa
un videowall presenta una lettura in parallelo di spazi riqualificati che si sono aggiudicati il Premio Gubbio: Lisbona - O Chiado, Ruhr - Emscher Park, Parma - piazzale della Pace, Toledo - piano per il centro storico, Palmanova - Piazza Grande, Siracusa - spazi urbani a Ortigia, Saint Denis - le piazze centrali, Quito - barrio La Ronda, L'Avana - Avenida del Puerto, Firenze - Le Murate, Bologna - centro storico nel suo complesso.

«La scelta di progetti realizzati in tempi e in condizioni politiche e culturali diverse - spiegano i curatori della mostra - include una riflessione sulle forme e sugli usi che nella città hanno assunto i luoghi oggetto di intervento. Alcuni di questi hanno ormai vent'anni di storia; il rivisitarli oggi, a distanza di tempo, permette di riesplorare le dinamiche urbane che il progetto ha consapevolmente originato, ma anche di riconoscerne di nuove, inedite, libere, scaturite direttamente dalla società e dai cittadini che reinventano quotidianamente il senso dei luoghi».

2 - 28 febbraio 2016| presso la Sala Atelier di Urban Center Bologna (secondo piano di Salabarosa)
i progetti che si sono distinti in occasione del Premio Giubbio edizione 2015:
le città vincitrici delle tre sezioni del Premio (Bologna, Sa Pobla e Montevideo) e tutte le città italiane (Concordia sul Secchia, Foligno, Noto e Pastrengo), europee (Santiago e Timisoara) e dell'America Latina (L'Avana, Bogotá e Pereira) che hanno ricevuto una menzione.

Al centro della sala, inoltre, un grande tavolo racconta le città italiane che più si sono intrecciate negli anni con la storia dell'ANCSA - Gubbio, Bologna, Matera, Roma, Napoli, Torino, Palermo, Milano, Genova, Bergamo - e ne evidenzia le occasioni e gli eventi che hanno contribuito alla evoluzione del pensiero dell'Associazione.

All'inaugurazione partecipano Enrico Fontanari, coordinatore comitato scientifico Ancsa, Patrizia Gabellini, assessora Urbanistica Città storica e Ambiente Comune di Bologna, Andrea Colombo, assessore Mobilità e Trasporti Comune di Bologna, Francesco Evangelisti, direttore Settore Piani e Progetti Urbanistici, Comune di Bologna. Nell'ambito della mostra, sono previsti due seminari mercoledì 10 e 24 febbraio, alle ore 17, nella Sala Atelier dell'Urban Center Bologna (il programma è in corso di definizione).

Appuntamento: 2 - 28 febbraio 2016
Salaborsa e Sala Atelier dell'Urban Center, piazza Nettuno, 3 - Bologna.

Inaugurazione martedì 2 febbraio alle ore 12

web www.urbancenterbologna.it

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