Alla Galleria Expowall in via Curtatone a Milano inaugura, il 18 febbraio, la mostra fotografica "Città sospesa, L'Aquila dopo il terremoto" di Michele Nastasi. L'esposizione resterà aperta fino al 5 marzo, mentre il 3 marzo alle ore 18.30 ci sarà la presentazione del volume contenente gli scatti esposti e curato da Maddalena d'Alfonso.
«Le fotografie dell'Aquila dopo il terremoto scattate da Michele Nastasi mostrano la città come il luogo dell'impossibilità di abitare: un paesaggio deserto e surreale, pervaso da strutture che consolidano gli edifici e che fissano senza limiti di tempo lo stato di sospensione della città. La vicenda dell'Aquila così presentata, non è solo la testimonianza della catastrofe del terremoto e delle sue conseguenze, ma un'immagine che a distanza di anni è divenuta esemplare di alcuni decisivi mutamenti in atto nell'Italia contemporanea e nell'intera cultura europea e occidentale».
«Ciò che è in discussione in questo lavoro fotografico sono le azioni di governo di un territorio, il rapporto febbrile della nostra cultura con la storia, la necessità di restituire centralità all'esperienza collettiva e all'abitare urbano in quanto esperienze identitarie».
Appuntamento: 18 febbraio - 5 marzo 2016
Expowall, via Curtatone 4 - Milano.
+ info: www.expowallgallery.com
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